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Tre incontri per esplorare l’universo spirituale femminile attraverso la storia di figure esemplari e l’interpretazione dell’affascinante linguaggio simbolico dei romanzi cavallereschi, così da riscoprire, tra le righe della storia di ieri e di oggi, quali siano la bellezza interiore della donna, la sua dignità e il suo valore.
A Siena, il prossimo sabato 15 febbraio, prende il via “Essere donna”, il nuovo ciclo di conferenze ad ingresso libero, organizzato dall’Associazione Archeosofica che avranno luogo presso la sede di via Ricasoli 24 con inizio alle ore 17.30.
Nel corso della storia, il ruolo della donna nella spiritualità è stato spesso trascurato o frainteso, sebbene in molte tradizioni sia stata custode di antiche verità e protagonista di trasformazioni profonde. La sua dignità spirituale, troppo spesso offuscata da pregiudizi e convenzioni, merita di essere riscoperta e valorizzata. La femminilità non è solo una dimensione biologica o sociale, ma incarna una forza viva, riconoscibile in coloro che hanno lasciato una impronta significativa nella cultura di tutti i tempi come Giovanna d’Arco a cui è dedicato l’appuntamento del 15 febbraio: attraverso la visione di un film-documentario, verrà ripercorsa la straordinaria storia della Pulzella d’Orléans, una figura soggetta a molte interpretazioni – eroina, mistica, martire, visionaria – che ne rivelano un’identità complessa e affascinante, sospesa tra coraggio e fede e capace di incarnare la determinazione di chi segue una vocazione profonda, sfidando ogni convenzione.
Le donne legate alla leggenda del Santo Graal saranno le protagoniste dell’incontro “Dame e Cavalieri” in programma sabato 22 febbraio: uno dei racconti più affascinanti della tradizione occidentale, capace di intrecciare elementi storici, mitologici e letterari permetterà di osservare le figure femminili in relazione alla Sacra Coppa, il cui ruolo spesso è nascosto, velato dietro il sipario dei simboli, per lasciare al “cercatore” il gusto della scoperta.
“Il volto femminile della conquista” è il tema che verrà affrontato sabato 1 marzo: un excursus tutto al femminile tra fatti e personaggi che hanno segnato un’autentica rivoluzione, capace di promuovere un cambiamento interiore e sociale. Un focus particolare sarà dedicato alle donne pitagoriche, il cui ruolo fu cruciale nella trasmissione del pensiero filosofico e scientifico. Seguendo le tracce di donne coraggiose che hanno sfidato dogmi e convenzioni, rifletteremo sulla necessità di una nuova visione della femminilità, capace di coniugare forza e saggezza, azione e contemplazione.