![FIS Alpine Skiing World Championships in Saalbach - Day 10](https://www.imgpress.it/wp-content/uploads/2025/02/Brignone_GS_Coni-678x381.jpg)
Una dominante Federica Brignone si concede il bis ai Campionati Mondiali di sci alpino.
Sull’iconica pista ‘Schneekristall’, infatti, la carabiniera di La Salle, a sette giorni di distanza dall’argento vinto in super-G, ha sbaragliato la concorrenza nello slalom gigante femminile di Saalbach (Austria) dove, grazie a due discese magistrali, ha conquistato la medaglia d’oro diventando la seconda italiana di sempre a salire sul gradino più alto del podio in questa specialità 28 anni dopo l’ultimo dei due trionfi firmato da Deborah Compagnoni nell’edizione di Sestriere 1997 (il primo fu l’anno precedente a Sierra Nevada).
La campionessa azzurra (foto ANSA), già ampiamente in testa dopo una run inaugurale in cui ha attaccato in ogni settore con il quarto pettorale, si è confermata con il miglior tempo di manche anche al termine del secondo e decisivo segmento di gara per chiudere con il crono complessivo di 2:22.71. Nulla da fare sia per la neozelandese Alice Robinson (argento con +0.90) e per la statunitense Paula Moltzan (bronzo con +2.62), che ha preceduto di un solo centesimo la norvegese Thea Louise Stjernesund (quarta con +2.63). In casa Italia non sono riuscite a fare breccia nella top-30 le altre tre azzurre al cancelletto ovvero Lara Della Mea (31ª con +5.01), Sofia Goggia e Marta Bassino, entrambe fuori dai giochi a causa di una caduta nella parte alta del tracciato.
“È un risultato che sognavo da tutta la vita: oggi realizzo un sogno. Sapevo di avere un bel vantaggio e questo mi ha tranquillizzato. Mi sono detta di stare calma, sapevo anche di avere un buon feeling con questa neve e con questa pista ma non è mai facile raggiungere l’obiettivo al momento giusto. Faccio ancora fatica a realizzare”, le dichiarazioni di Brignone al termine della prova.
Per la ‘tigre’ valdostana si tratta del quinto podio in carriera ai Mondiali. Oltre al suddetto secondo posto in super-G, infatti, prima del risultato odierno erano arrivati altri due argenti rispettivamente a Garmisch 2011 e Courchevel/Méribel 2023 (entrambi in gigante) oltre all’oro ottenuto in Francia sempre due anni fa nella combinata alpina individuale (specialità non presente ai Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026). (agc)