Torino, “Gauguin – Il diario di NOA NOA e altre avventure”

Arriva a Torino la mostra “Gauguin – Il diario di NOA NOA e altre avventure”, un’esperienza immersiva dedicata a uno dei maestri più rivoluzionari dell’arte moderna, Paul Gauguin. La mostra, curata da Vincenzo Sanfo, sarà ospitata dal Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito Italiano, nel prestigioso Mastio della Cittadella di Torino.


Focalizzandosi sul celebre Diario di NOA NOA, un’opera scritta da Gauguin al ritorno a Parigi dal suo primo soggiorno a Tahiti, la mostra esplora il rapporto tra l’artista e la cultura polinesiana, ricreando l’atmosfera ch lo ha ispirato in una serie di opere uniche. Il Diario di NOA NOA, illustrato da bellissime xilografie realizzate dallo stesso Gauguin, racconta la vita nelle isole polinesiane, intrecciando i racconti della sua compagna Tehuana con elementi mitologici e informazioni tratte da altre letture di viaggio. Quest’opera divenne rapidamente un fenomeno, catturando l’immaginazione del pubblico parigino e contribuendo a consolidare la fama di Gauguin.
Il pubblico avrà l’opportunità di ammirare in mostra queste splendide xilografie, insieme ad alcuni dei più celebri dipinti e opere su carta di Gauguin, tra cui il dipinto Tahitiana, un olio su tela realizzato nel 1891, e il raffinato acquerello Paesaggio polinesiano con capanna, proveniente dalla collezione di Giovanni Testori e Alain Toubas, della Compagnia del Disegno di Milano. Quest’ultimo, insieme ad altri lavori di grande valore, testimonia la straordinaria capacità di Gauguin nel rappresentare la bellezza e la spiritualità delle terre che lo avevano ispirato.
Oltre alla sua polinesiana avventura, la mostra esplora anche i momenti precedenti della carriera di Gauguin, come il suo soggiorno in Bretagna, che segnò la sua adesione alla Scuola di Pont-Aven, una delle avanguardie artistiche più importanti del XIX secolo. In questo capitolo della mostra, il pubblico potrà ammirare opere di artisti come Émile Bernard, Maurice Denis e Maxime Maufra, tra cui la celebre serie Les Bretonnières di Bernard, un capolavoro che ha segnato l’apice dell’École de Pont-Aven.
Non mancherà in mostra è la complessa e turbolenta relazione tra Gauguin e Vincent van Gogh. La frattura tra i due artisti, che condivisero un periodo di convivenza a Arles nel 1888, è narrata attraverso documenti, lettere e opere che rivelano le difficoltà di una collaborazione che avrebbe avuto un epilogo drammatico. La mostra permetterà ai visitatori di comprendere meglio la natura di questo rapporto che ha influenzato in modo significativo la vita e la carriera di entrambi gli artisti.