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Arrestato dai poliziotti della Squadra mobile di Como, della Sisco di Milano e del Servizio centrale operativo, un 38enne, di origine turca e dimorante in Italia, componente di un’associazione criminale accusata di traffico internazionale di armi, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, omicidi, stragi, traffico di droga e altri reati, aggravati dalla transnazionalità.
Il capo di questa associazione, non nuova anche a atti terroristici, è attualmente detenuto in Italia nel regime di 41bis, a seguito di un’operazione di Polizia in cui, lo scorso 22 maggio, sono state arrestate altre 20 persone. Le indagini hanno dimostrato come il criminale 38enne, legato da un rapporto di parentela con il capo dell’organizzazione criminale, stesse continuando a impartire ordini e direttive al suo posto, attraverso pizzini consegnati durante i colloqui in carcere.
Inoltre, è emerso anche come l’arrestato, arrivato in territorio nazionale lo scorso maggio, facesse parte di un gruppo il cui scopo era quello di proteggere il vertice dell’associazione da eventuali attentati di gruppi rivali e far fronte alle sue necessità economiche, organizzative e logistiche.