RIFORMA ACCESSO A MEDICINA – LEANZA: SI APRE UNA PORTA, MA È UNA VITTORIA A METÀ

“La riforma dell’accesso a Medicina approvata dalla Camera, che, ricordo a me stesso, ha avuto come testo base anche quello approvato all’unanimità all’Assemblea Regionale Siciliana, di cui mi onoro di essere primo firmatario, rappresenta un primo passo verso un sistema più equo, ma resta una vittoria a metà.
L’abolizione del test a quiz (TOLC) è una conquista importante, perché finalmente si supera un meccanismo che per troppi anni ha escluso giovani capaci e meritevoli basandosi su logiche nozionistiche.

Tuttavia, la vera battaglia, e il vero risultato da perseguire, è quella per l’accesso libero, collegando investimenti infrastrutturali, sulla rete formativa e sulle borse di specializzazione.

Non basta eliminare i quiz se il percorso di ammissione continua a prevedere ostacoli selettivi che rischiano di diventare altrettanto penalizzanti.

Il diritto allo studio e alla formazione deve essere garantito a tutti coloro che scelgono di intraprendere la carriera medica, senza barriere che limitino l’accesso in modo artificiale.

La selezione deve avvenire nel corso degli studi, con criteri di merito e preparazione progressiva, non con sbarramenti iniziali che impediscono a tanti giovani di inseguire la propria vocazione.

Continueremo a batterci affinché questa riforma non sia un punto di arrivo, ma solo l’inizio di un percorso che porti finalmente all’accesso libero alle facoltà di Medicina, nel rispetto delle aspirazioni degli studenti e delle esigenze del nostro sistema sanitario”.

On. Avv. Calogero Leanza