ActionAid condanna i nuovi attacchi di massa: La comunità internazionale non può restare a guardare mentre i palestinesi a Gaza vengono uccisi a centinaia

“Le persone a Gaza si sono svegliate ancora una volta di fronte a scene di orrore. Gli attacchi aerei militari israeliani hanno ucciso centinaia di persone, tra cui molte donne, bambini e anziani. Gli ospedali, da 17 giorni senza forniture mediche o carburante, sono al collasso e lottano per far fronte all’enorme afflusso di pazienti feriti” denunciano lo staff di ActionAid e i suoi partner che operano all’interno della striscia di Gaza. Raccontano, inoltre, di paura e panico nelle strade e di famiglie terrorizzate, che erano appena tornate nelle loro case tra le macerie, che ora rischiano di essere nuovamente costrette a fuggire.

“Questo oltraggioso ritorno agli attacchi di massa da parte dell’esercito israeliano arriva in un momento in cui le persone a Gaza stanno cercando di riprendersi da 18 mesi di guerra e in cui scarseggiano cibo, acqua e beni essenziali a causa di un blocco totale degli aiuti. Quanta altra sofferenza dovranno sopportare? La comunità internazionale non può restare a guardare mentre i palestinesi vengono uccisi a centinaia: tutti gli sforzi devono concentrarsi sull’esortare le parti a rispettare l’accordo di cessate il fuoco e ad attuare pienamente i propri impegni. I bombardamenti devono cessare, in modo permanente, e gli aiuti devono poter entrare liberamente a Gaza prima di perdere inutilmente altre vite.”

Amjad Al Shawa, Direttore della Palestinian NGOs Network (PNGO), un’organizzazione partner di ActionAid con sede a Gaza, ha dichiarato: In meno di 10 ore di attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza, più di 400 persone sono state uccise, la maggior parte bambini, donne e anziani. Sono state colpite direttamente le tende e i bambini che dormivano nei loro letti. Intere famiglie sono state cancellate.”

“Questi attacchi sono avvenuti mentre Gaza è sotto un blocco totale: da [17] giorni Israele nega l’ingresso di qualsiasi fornitura umanitaria (medicine, cibo, acqua…). Gli ospedali sono pieni di centinaia di feriti che giacciono nei corridoi in condizioni critiche e, nelle prossime ore, se questo continuerà, la situazione diventerà ancora più catastrofica” denuncia ancora ActionAid.

 

ActionAid chiede a tutti gli attori di intervenire per fermare questi attacchi contro i civili palestinesi, porre fine alla sofferenza, riaprire i valichi per far entrare le forniture essenziali e garantire il mantenimento del cessate il fuoco.