“Partiture”, da Zō il live di Ozmotic con Julia Kent, la melodia onirica che nasce dalla fusione fra elettronica e violoncello

Un concerto per violoncello, elettronica e luci. E questo è il risultato del concerto che vede sullo stesso palco il duo elettronico torinese OZmotic con la violoncellista canadese Julia Kent, protagonisti del prossimo appuntamento di Partiture, la rassegna dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica, tra elettronica, neoclassica e contemporanea, di Zo Centro culture contemporanee di Catania, in calendario giovedì 20 marzo, alle 21.

Julia Kent e Ozmotic realizzano una collaborazione artistica che indaga le possibilità di relazione tra la musica acustica e quella digitale, esplorando un confronto tra suoni della tradizione e della contemporaneità. Due mondi sonori complementari dal cui connubio scaturisce una musica densa ed emozionante, fatta da intriganti melodie, texture dettagliate e ritmi inusuali. Le ipnotiche melodie di Julia Kent si adagiano sulla complessità sonora prodotta da Ozmotic, in un continuo gioco di equilibri e interplay tra i tre musicisti. Il suono del violoncello s’inserisce alla perfezione nella melodia onirica prodotta dall’elettronica, a dimostrazione degli effetti virtuosi prodotti dalla continua ricerca di sintesi tra acustico e sintetico portata avanti negli anni da Ozmotic.

Questo progetto non si limita a un semplice incrocio di stili; piuttosto, crea un paesaggio sonoro unico, dove il suono del violoncello si fonde con le manipolazioni elettroniche, dando vita a un’atmosfera che invita alla riflessione e all’introspezione. Le tracce si sviluppano come racconti sonori, ogni brano ha una narrazione che esplora emozioni universali. Un invito a considerare le nuove possibilità offerte dalla tecnologia nel processo creativo, senza dimenticare la ricchezza delle radici musicali. Con il loro approccio innovativo, Julia Kent e Ozmotic dimostrano come la fusione di elementi acustici e digitali possa dare vita a una forma d’arte in continua evoluzione, capace di parlare al cuore e alla mente.

Il progetto multidisciplinare Ozmotic è nato a Torino grazie a Simone Bosco percussionista, compositore, produttore, sound designer ed a Riccardo Giovinetto, artista multidisciplinare, fisico acustico, musicista (sax soprano curvo), compositore, artista visivo. Emersi 10 anni fa pubblicando un album assieme a Christian Fennesz, Giovinetto e Bosco si sono affermati in pochissimo tempo con il progetto condiviso Ozmotic come una delle realtà più interessanti del panorama elettronico italiano e internazionale. Paesaggi sonori e suoni concreti sono mixati con musica glitch, IDM e noise, l’interazione tra musica elettronica e arte visual digitale è un tratto distintivo dell’estetica del progetto.

Collaborano con artisti di fama internazionale e sono gli unici italiani ad essere pubblicati dalla prestigiosa etichetta londinese Touch. Cinque gli album all’attivo, il live “U235” con Murcof, del 2015; “AirEffect”, con Christian Fennesz, del 2015; “Liquid Times” ancora con Fennesz e i remix di Frank Breitschneider e Senking, del 2016; “Elusive Balance” del 2018 e “Senzatempo” (ancora una volta con Fennesz) del 2023.

Dopo anni trascorsi ad esibirsi e registrare con altri artisti e gruppi, la violoncellista Julia Kent, canadese di nascita e newyorkese d’adozione, nel 2007 ha trovato la dimensione d’artista con il debutto solista “Delay”, acclamato per le sue belle composizioni malinconiche, piene di struggente romanticismo, ricco melodismo ricco e arrangiamenti dettagliati. In “Green and Grey”, il suo successivo album da solista del 2011, ha continuato a utilizzare il violoncello, elettronica e registrazioni sul campo per esplorare le intersezioni tra il mondo umano e il mondo naturale, la fusione tra la tecnologia e il mondo organico. Nel 2013 l’artista si è trasferita alla Leaf Label per pubblicare “Character” seguito da “Asperities” nel 2015. Il suo disco più recente, “Temporal”, è uscito nel gennaio 2019. Composto per lo più da musiche originariamente create per accompagnare la danza e il teatro, è una meditazione sullo scorrere del tempo e sulla fragilità dell’esistenza Oltre ai suoi album da solista, Julia Kent ha composto una serie di colonne sonore originali per film, oltre a musiche per spettacoli teatrali e di danza.

Biglietti: € 15. Prevendita on line € 13,51 su https://dice.fm/partner/associazione-culturale-zo/event/k68voq-ozmotic-julia-kent-20th-mar-z-centro-culture-contemporanee-catania-tickets € 10 ridotto (botetghino). Info al numero 0958168912, da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13.

Zō Centro culture contemporanee: piazzale Rocco Chinnici 6 Catania.