MILANO È MEMORIA. DEDICATO UN GIARDINO ALLA PARTIGIANA MARIA MONTUORO

Assessore Sacchi: “Rendiamo omaggio a Maria Montuoro, donna straordinaria che ha dedicato la sua vita alla lotta per la libertà e la giustizia”…

Milano Il giardino di via Transiti all’angolo con viale Monza è stato intitolato oggi a una donna partigiana deportata, Maria Montuoro, nome di battaglia Mara.

Nata a Palermo nel 1909, nel 1943 dopo l’Armistizio decide insieme al fratello Alfonso, reduce dalla campagna di Russia, alla sorella Ersilia, al cognato e ad altri giovani familiari di partecipare alla Resistenza. Dalla Sicilia arrivano a Milano, entrano a far parte dei Gap e si uniscono alla lotta di Liberazione dal nazifascismo. Arrestata a Belgioioso, vicino a Pavia, dove con il fratello e altri ha una tipografia clandestina, è imprigionata nel carcere di San Vittore. Il 21 giugno del 1944 è caricata, sempre con il fratello Alfonso, su un treno che dal Binario 21 della Stazione Centrale li deporta prima a Fossoli e poi in Germania. Non si rivedranno mai più. Lui morirà a Mauthausen mentre lei riuscirà a tornare in Italia dopo aver vissuto l’orrore del campo di sterminio femminile di Ravensbrück. Nelle sue testimonianze e nei suoi scritti descriverà per anni la sua storia e quella di molte altre donne deportate incontrate nel lager. Rientrata a Milano, dopo la fine della guerra, Maria Montuoro inizia a lavorare per il Comune di Milano come dattilografa dove lavora per 30 anni. Muore a Milano il 3 marzo del 2001. Le sue spoglie riposano al Cimitero di Bruzzano.

Oggi alla cerimonia di intitolazione sono intervenuti l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, il presidente del Municipio 2 Simone Locatelli, la vicepresidente di Anpi Milano Ardemia Oriani, Fausto Teti, pronipote di Maria Montuoro e numerosi componenti della sua famiglia. 

“Prosegue l’attenzione e la riconoscenza del Comune di Milano verso le donne della Resistenza, a cui abbiamo scelto – in occasione degli 80 anni della Liberazione – di dedicare nove intitolazioni, una in ogni Municipio, per dare il giusto risalto alle figure femminili che hanno combattuto per la libertà – ha detto l’assessore Sacchi -. Oggi rendiamo omaggio a Maria Montuoro, donna straordinaria che ha dedicato la sua vita alla lotta per la libertà e la giustizia: la sua storia è una testimonianza di coraggio, determinazione e amore per il proprio Paese. In un’epoca in cui alle donne era spesso negata la possibilità di avere un ruolo attivo nella società, Maria scelse di combattere, diventando una delle tante partigiane che contribuirono alla Liberazione del nostro Paese. Non fu solo un atto di ribellione, ma un gesto d’amore verso l’Italia e verso i valori di giustizia e libertà”.

L’iniziativa rientra nel palinsesto “Tempo di Pace e di Libertà. 80 anni di Liberazione” promosso dal Comune di Milano nell’ambito del progetto “Milano è Memoria” per l’80° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo.