Asia Lascari: che meraviglia le ragazze che parlano con gli occhi

Diventare una modella affermata forse non è un diritto. Per alcune è sicuramente un sogno: lo è sicuramente per tante ragazze che impazzano sui social che mostrano tanta pelle a buon mercato dimenticando che la bellezza e la classe per sfondare nella moda è cosa diversa: l’unico modo per ottenere dei risultati è lavorare. Se qualcuno propone strade diverse non è uno serio. Bisogna imparare a valorizzare ogni spiraglio di luce e non credere alla favole. Asia Lascari, per esempio, pur essendo una modella richiesta, da quattro anni lavora nel sociale. Diceva Michela Murgia che la cosa più rivoluzionaria che possa fare una donna è aprire la bocca, esprimersi, avere un parere sulle cose del mondo.

Come tante della sua generazione, la protagonista della nostra storia, vorrebbe vivere la vita che le piace: coltivare le sue passioni, stare con le amiche, vivere una storia d’amore con l’A, maiuscola. Tanta roba. Asia è una ragazza molto semplice ed emotiva e cerca di esserci sempre per tutti: adora aiutare le persone. Per lei l’educazione è un pilastro: già bisognerebbe educare tutti i bambini e bambine che il bene, la sensibilità, l’aiuto nel collaborare sono tesori da non disperdere. Il punto di partenza per una vita serena. Avere la capacità di ascoltare, il coraggio di mettersi in discussione, di contrapporsi alle facili scorciatoie. La serenità è anche la riscoperta della dolcezza, della tenerezza e del pianto. Gli occhi di Asia parlano: valorizzano ogni spiraglio di luce. Illuminano la forza interiore, fermano il tempo. Al tempo stesso la fanno sembrare fragile, ma anche determinata al punto da buttare fuori le cose.

Quanto impattano nel tuo tempo e nella tua energia le emozioni? Chi è veramente Asia?

Le emozioni hanno un impatto molto forte nella mia vita. Mi faccio coinvolgere molto da loro sia nel bene che nel male. Ho 25 anni e sono una persona molto empatica. È dura la vita di noi empatici che non solo proviamo le nostre emozioni ma anche quelle degli altri. Affrontiamo una vita di ” gastrite” ma non la cambierei per nulla al mondo perché è bellissimo sentire tanto ogni minima emozione e viverla a pieno.

La fotografia è un viaggio umano che coinvolge tutti i sensi. Qual è stata per te la sfida maggiore? Cos’è la fotografia per te?

La fotografia è lo specchio della realtà, un racconto. Personalmente, mi piace guardare, ammirare la bellezza delle foto artistiche, quelle che trasmettono una emozione che sia fatta da un professionista o da un semplice amatore. Non ho esperienza nel fotografare ma nel farmi fotografare. Da qualche anno ho avuto modo di collaborare in alcuni shooting e grazie a questo ho scoperto una mia nuova passione. Farmi fotografare è stata anche una sfida con me stessa, precisamente ho imparato ad accettare un mio difetto molto evidente sul mio volto (naso aquilino). Non avrei mai creduto che mi chiamassero per delle collaborazioni, invece proprio per questo particolare mi contattano spesso. Con il tempo, riguardando le foto ho capito che è un punto di forza nel campo della fotografia: piace molto e ha tutto ciò ha fatto ricredere me.

 

Nel mondo di oggi dove conta soprattutto apparire, quanto bisogna veramente essere?

Questa società mi preoccupa abbastanza: si diventa veramente belle quando non c’è bisogno di piacere a nessuno. Purtroppo sì, penso che la maggior parte delle persone vogliono apparire e non mostrarsi per ciò che sono. Inoltre, la  maggior parte delle persone che ha numerosi followers sui social non eccelle per nessuna qualità, anzi mediamente ha il QI di un criceto! Ma non ci vuole di certo un genio per comprendere che basta postare foto mezzi nudi ed essere dotati di una certa bellezza per avere un certo riscontro! Infatti, solo in una minima percentuale delle persone presenti sui social posta contenuti realmente interessanti e ha una certa riservatezza, a meno che uno non rientri in questo minima percentuale!  Avere tanti followers non fa di te una persona interessante…personalmente puoi essere bello ed eccitante quanto vuoi. Sicuramente in generale si mostra quasi sempre il lato positivo o le cose belle che abbiamo magari anche mentendo. Sicuramente se pubblico foto di oggetti lussuosi es. una Ferrari, risulterò agli occhi degli altri, una persona ricca. Bisogna accettarsi per ciò che siamo anche con imperfezioni perché nessuno è perfetto.

I sociologi sostengono che la caratteristica più importante della tua generazione è l’impazienza. Volete tutto e subito. E’ un capriccio o una disperazione?

Condivido questa affermazione. Penso, anche io, che a oggi chiunque voglia tutto e subito. Mi ricordo da piccola prima di ricevere una cosa passava molto tempo, oppure arrivava giusto per le festività, compleanno o qualche occasione particolare. L’impazienza secondo me cammina più con la disperazione che con l’essere capricciosi. L’impazienza ci fa rimanere sospesi in un crollo psicologico che sfocia poi in disperazione per paura di non essere all’altezza degli altri.

L’Italia è un Paese di talenti. Dalla musica alla medicina, dalla moda al cinema. Ma anche di continui blocchi e interferenze, per non parlare dei pregiudizi. Perché una persona di talento deve sempre e comunque avere un “padrino” per emergere? Com’è stato doversi confrontare con un Paese che non aiuta – come dovrebbe – i giovani?

Sono orgogliosa di essere italiana: il nostro è un Paese dove non manca niente, dalla cultura al cibo ecc. È vero, però, che noi italiani abbiamo molti pregiudizi senza dimenticare gli stereotipi… La verità è che ognuno osserva il mondo e le persone in base ai propri giudizi e pregiudizi, penso che capiti a tutti. A volte, è capitato anche a me giudicare una persona di talento pensando che fosse a un certo livello di fama solo perché raccomandata. Proprio perché alcune persone di successo sono raccomandate e poco meritevoli, mentre chi non ha successo, spesso fa un lavoro molto più faticoso, indispensabile e meno valutato. Personalmente non ho necessità di confrontarmi con nessuno ma penso che siamo in una società dove gioca molto il conformismo e non penso sarà facile a oggi aiutarsi tra di noi.

Molti sostengono che tutto ciò che doni al mondo, torna indietro in moltissime forme inaspettate… Tu quanto ci credi?

Credo fortemente nel detto che ‘chi semina raccoglie’. È solo una questione di tempo. Se fate del bene, quel bene vi tornerà sicuramente.

In questa epoca così frenetica, da mordi e fuggi, quale spazio occupa l’amore? Il romanticismo di un tempo?

Dico sempre che sono nata in un epoca sbagliata sotto molti aspetti. Nel romanticismo i valori di un tempo sono cambiati. Anche solamente nell’approcciare con una persona. Adesso si corteggia con un messaggio, con dei like e delle reazioni alle storie. Sarebbe opportuno ritornare ai tempi in cui il corteggiamento avveniva faccia a faccia, riscoprendo il romanticismo e la profondità delle relazioni di un tempo, lontani dalle distrazioni dei troppi stimoli esterni. Dicono che l’amore, il romanticismo fanno male, ma non è vero. Il rifiuto fa male, la solitudine fa male, perdere qualcuno fa male e l’invidia fa male. Tutti confondono queste cose con l’amore, ma in realtà l’amore è l’unica cosa al mondo che copre tutto il dolore e fa sentire qualcuno immensamente felice… Bisogna imparare dagli anziani, seguire i loro consigli. Il tempo non cambia modo di amare: è che non abbiamo più esempi da seguire.

Che cosa ti fa sentire serena?

Tutto ciò che mi circonda: l’amore che ho e che ricevo dal mio ragazzo e dalla mia famiglia. Dalla salute e lo stile di vita sano che cerco di mantenere il più possibile. Delle cose che ho a partire da una casa e un lavoro che mi permettono di fare molte cose. Essere libera di poter decidere: mi ritengo una ragazza fortunata.

La saggezza che ti serve per vivere il presente?

Nella vita bisogna avere tre cose: l’umiltà di non sentirsi superiore a nessuno; Il coraggio di affrontare qualsiasi situazione con la giusta motivazione: la saggezza di tacere con chi non merita risposta.