
Trieste – Con gli appuntamenti dell’anteprima Festival, la X edizione del Triestebookfest – L’isola che non c’è – storie, persone e altri luoghi immaginari si apre lunedì 28 aprile, alle 18.00, al Museo LETS Letteratura Trieste (Piazza Hortis 4) con la presentazione della raccolta di saggi e studi “Altronauti, scrittori di frontiera italiani e sloveni” da parte dell’autore Miran Košuta in dialogo con Elvio Guagnini: un confronto partendo dal padre della cultura slovena Primož Trubar e dalla ricezione di Dante tra gli sloveni, passando per autori come Svevo, Saba, Slataper, per arrivare, ad esempio, a Boris Pahor, Tomizza, Prenz.
Scrittore, saggista, traduttore, musicista, Miran Košuta è diplomato in slavistica all’Università di Ljubljana, ed è professore associato di lingua e letteratura slovena alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Trieste. Ha all’attivo numerose monografie e saggi critico-letterari e sulla storia della letteratura slovena, nonché traduzioni letterarie dallo sloveno verso l’italiano.
Con il primo evento al Museo LETS sarà anche inaugurata la mostra “10 anni, tutte le Lulù”, dedicata a tutte le locandine di Triestebookfest realizzate da Fabrizio Masi, visitabile fino al 14 maggio.
Sempre alle 18.00, all’Antico Caffè San Marco (via Cesare Battisti 18), l’autrice Rachele Ferrario dialoga con Federica Luser su “La Contesa su Picasso”, raccontando una storia vera che sfiora il romanzo per intensità e coraggio. Una contesa intellettuale, artistica ed etica tra Bucarelli e Fernanda Wittgens: due visioni a confronto, unite da una “assonanza silenziosa”. Di fronte al fascismo, scelgono di salvare vite e arte, affrancandosi dal potere.
Rachele Ferrario insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera, scrive, cura mostre e archivi d’arte. Esordisce nel 2005 con Lo scrittore che dipinse l’atomo. Vita di René Paresce da Palermo a Parigi (Sellerio). Ha pubblicato Regina di Quadri (Le scie, Mondadori 2010 e 2018), la prima biografia su Palma Bucarelli, Margherita Sarfatti (Le Scie 2015 e Oscar Mondadori, 2018), Le Signore dell’Arte – Carol Rama, Carla Accardi, Giosetta Fioroni e Marisa Merz (Mondadori 2012). Ha condotto il programma su Rai Storia Il Segno delle donne. Collabora con “Il Corriere della Sera”.
Martedì 29 aprile, alle ore 18.00, al Museo LETS l’autore Roberto Ferrucci dialoga con Riccardo Cepach su “Il mondo che ha fatto”, libro presentato da Claudio Magris nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2025. Scritto con un linguaggio delicato, commovente e vivido, è un memoir affascinante, una profonda riflessione sulla figura e sul lavoro, nonché sul pensiero, di un autore raffinato come Del Giudice, illuminante e sempre attuale nelle sue analisi sulla letteratura.
Roberto Ferrucci ha esordito nel 1993 in Transeuropa con il romanzo Terra rossa. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo Cosa cambia, rieditato nel 2021 da People. Nel 2022 ha pubblicato il memoir Storie che accadono, incentrato sulla figura di Tabucchi, libro che con Il mondo che ha fatto, incentrato invece su Daniele Del Giudice, uscito da poco per La nave di Teseo, forma un dittico. È il traduttore italiano di Jean-Philippe Toussaint. Scrive per i quotidiani di “Nordest Multimedia” e su la Lettura del “Corriere della Sera”. Per Helvetia Editrice dirige la collana Taccuini d’autore.
Alla Libreria Minerva (via San Nicolò 20) alle 18.00, l’autrice Anna Traini e i partecipanti al laboratorio di creatività autobiografica propongono “Narratori di sé. Creatività e consapevolezza nella scrittura autobiografica”.
Diplomata regista teatrale alla Civica Scuola Paolo Grassi di Milano e assistente alla drammaturgia per Dario Fo, Anna Traini parallelamente si è laureata in Filosofia Estetica e ha iniziato ad insegnare. Negli anni la narrazione è diventata il centro della sua ricerca, conducendo corsi e laboratori di narrazione e teatro in scuole d’arte, scuole pubbliche, aziende e università. Ha approfondito l’esperienza meditativa e le dinamiche della creatività e del mondo interiore e nel 2016 ha fondato la Piccola Scuola di Narrazione Reverì.
Alla Libreria Antiquaria Saba (Via San Nicolò 30/b) alle 18.00 l’autore Massimiliano Penazzi dialoga con Cristina Benussi e Francesca Pitacco su “Atlante Triestino. Una città e il suo mare in trentaquattro visionari percorsi”, con le sue appendici web – itinerari, mappe, bibliografia – accessibili attraverso un codice QR. Lettura, dunque, che si fa “navigazione”, tra le fortune, i rovesci, le tensioni, le inquietudini, le bellezze della città più a est dell’Italia, e più a nord del Mediterraneo.
Massimiliano Penazzi nato a Trieste dove si è laureato in Lettere, si occupa di marketing e comunicazione. Da sempre appassionato di mare, navi e barche, ha scritto Ursus & Audax. La grande fuga (MGS Press Edizioni, 2020) e sta lavorando alla cronaca di una drammatica avventura notturna vissuta dalla nave oceanografica OGS Explora al largo delle coste cilene.
Al CXTrieste | Giulia Campus Hostel & Hotel (via Bonomo 2) alle 18.30 la Booktoker Magdalena Rosa (Magsbook con 270,000 follower) dialoga con Enrico Marchetto su “Lettura e Social Media, il fenomeno dei booktoker”.
Magdalena Rosa ha 21 anni, è italo-dominicana e creator. Sui social la conosciamo come @magsbook da circa 3 anni. È al terzo anno di Lingue, Culture, Letterature, Traduzione alla Sapienza di Roma dove studia francese, tedesco e portoghese. Grazie al suo amore per i libri mostrato sulla sua pagina social, ha avuto la possibilità di lavorare con molte case editrici, con Rai, Netflix, Sky e Prime Video. Ha, dal novembre del 2023, una sua collana letteraria in collaborazione con Bookers Edizioni, Magstips, in cui seleziona, edita e pubblica dei manoscritti di scrittori emergenti.
Ideato e organizzato dall’Associazione culturale Triestebookfest, con la direzione artistica della Presidente Loriana Ursich, in coorganizzazione con il Comune di Trieste, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, il sostegno de Le Fondazioni Casali ETS e della Fondazione CRTrieste, la media partnership de Il Piccolo e il patrocinio di FERPI-Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, il Festival letterario festeggia il decennale da lunedì 28 aprile a domenica 4 maggio (e una continuazione dal 14 al 18 maggio), trasformando la città in un arcipelago di storie e pensieri, con 45 eventi che vedono protagonisti 42 autrici e autori, italiani e internazionali, in dialogo con quasi 30 ambasciatori della cultura locale, ospitati in 13 diversi luoghi “in giro per Trieste”.
Il programma completo visibile sul sito al link www.triestebookfest.com. Tutti gli eventi sono a ingresso libero salvo quelli dove è espressamente indicata la prenotazione da fare al +39 3314373087, anche e preferibilmente via WhatsApp).