Da oggi parte la sperimentazione delle nuove regole per la concessione dei patrocini del Comune di Milano. Nasce il ‘marchio di garanzia’ Milano con un unico logo identico per tutte le iniziative promosse dagli assessorati. Il Comune si impegna a dare il proprio patrocinio solo a manifestazioni (culturali, sociali, educative, scientifiche, sportive, turistiche, economiche) che rispondano a precisi criteri di interesse pubblico e di particolare prestigio. Gli eventi patrocinati dal Comune dovranno essere aperti gratuitamente alla città. Inoltre, non dovranno comportare alcun onere finanziario a carico del bilancio comunale. Per i progetti che interessano solo una zona della città la concessione del patrocinio sarà invece di competenza del Consiglio di Zona.
“Il Comune di Milano ha deciso di valorizzare al meglio il proprio marchio – sottolinea Chiara Bisconti – le cittadine e i cittadini sapranno che quando un’iniziativa è patrocinata dal Comune significa che sono stati rispettati standard elevati. I soggetti commerciali che organizzeranno attività profit dovranno devolvere in beneficenza una parte del ricavato o reinvestirlo in progetti con ricadute positive per la città. Non ci accontenteremo certo di promesse generiche – continua Bisconti – perché si dovranno indicare i beneficiari dei contributi con certificazione successiva dell’avvenuto versamento. In caso contrario, l’Amministrazione non concederà ulteriori patrocini per almeno tre anni”. Per tutte le manifestazioni in centro un comitato interassessorile verificherà l’impatto dell’evento e il rispetto dei valori storici, religiosi, simbolici, artistici, civili. I patrocini concessi saranno pubblicizzati sul sito del Comune del Milano: basterà un ‘clic’ per sapere cosa c’è in programma in città con il marchio di garanzia di Milano. Scompaiono definitivamente iniziative a nome dei singoli assessorati, ma solo quello del Comune.
“Ovviamente ogni assessore porterà le proprie proposte in Giunta – dice ancora la Bisconti – ma il patrocinio diventerà unico, a comparire sarà sempre e solo il marchio Comune di Milano. Crediamo che sia anche questo un modo per dargli più valore. E al tempo stesso si valorizza meglio il lavoro della nostra ‘squadra’: sarà un sì collettivo dell’Amministrazione Pisapia”.