‘Pensare che si potesse fare una media con valori immediatamente comparabili si è rivelata un’illusione’. Ad affermarlo è il presidente dell’Istat e della Commissione incaricata di mettere a confronto gli emolumenti dei vertici di istituzioni e organi italiani con quelli europei, Enrico Giovannini, intervistato dalla Stampa e dal Giornale. ‘Fin dal primo giorno – avverte Giovannini alla Stampa – il ministro Brunetta aveva fatto presente la complessità della materia’, ma per avere valori comparabili è ‘necessario del tempo e comunque i parametri ottenuti non dovrebbero essere usati in modo automatico per determinare i livelli retributivi di enti non omologhi’. Il presidente dell’Istat sottolinea che il lavoro della Commissione è consistito nel rivolgersi ai singoli enti, comprese le ambasciate perchè ‘purtroppo non esiste negli altri Paesi ma nemmeno in Italia – aggiunge al quotidiano di Torino – una centrale a cui rivolgersi’. Alla luce del risultato dell’indagine, per Giovannini, se si guarda solo alle indennità non è possibile fare una media: ‘ci sono anche altri aspetti – afferma intervistato anche dal Giornale – le spese di rappresentanza, beni e servizi, tutti elementi trattati in modo diverso nei vari Paesi. E’ impossibile fare una media e mi domando se sia il criterio migliore. Dati simili erano gia’ noti dallo scorso marzo – aggiunge Giovannini al quotidiano diretto da Sallusti – ed erano contenuti in uno studio di comparazione effettuato dalla Camera dei Deputati’.