"Assopetroli Assoenergia rappresenta 1000 imprese che operano nella commercializzazione di carburanti, settore intermedio tra i petrolieri (Raffinerie) e il Consumatore. Il 50% dei distributori stradali di carburanti (11.500 su 23.500) è di proprietà di piccole e medie aziende italiane, associate ad Assopetroli-Assoenergia, i cui imprenditori hanno dato vita al fenomeno delle “pompe bianche”, promotrici delle vendite no logo. Il Governo tecnico ha il dovere, quantomeno, di ascoltarci se intende emanare provvedimenti che ci riguardano da vicino" lo afferma Franco Ferrari Aggradi che di Assopetroli Assoenergia è il presidente."Non è possibile – aggiunge Ferrari Aggradi – apprendere dalla stampa di bozze di provvedimenti del Governo che metterebbero in grave crisi il comparto, e che produrrebbero solo pesantissime ricadute economiche e occupazionali senza garanzie di una effettiva diminuzione del costo dei carburanti alla pompa. Per questi motivi abbiamo chiesto un incontro urgente con il presidente del Consiglio Mario Monti – conclude Ferrari Aggradi – per dare il nostro contributo al processo di rinnovamento avviato con la fase due, perche’ liberalizzare significa anche confrontarsi con le parti, ascoltare e comprendere il mercato su cui si decide di intervenire ma, prima di tutto, significa essere consapevoli degli effetti prodotti dalle norme proposte. Altrimenti si corre il rischio di generare allarme sociale, paura nelle imprese con il rischio di produrre danni irreparabili al sistema. Siamo gli operatori indipendenti, promotori e garanti della concorrenza attraverso la pluralità dell’offerta, che consentono al Consumatore di acquistare i carburanti a prezzi più bassi di quelli europei, il Governo ci deve ascoltare!"