FederAnziani lancia l’allarme sui rischi dell’influenza stagionale e ribadisce, attraverso le parole del suo Presidente Roberto Messina, l’invito a vaccinarsi soprattutto per la categorie a rischio. "Secondo l’ultimo rapporto Influnet dell’Istituto Superiore di Sanità la curva epidemica dell’influenza ha iniziato la sua ascesa interessando in una settimana ben 169 mila persone" dichiara Messina "Dall’inizio della stagione quasi 1 milione di persone si è ammalato, ma il peggio deve ancora venire. Il picco dell’epidemia è previsto infatti per il mese di febbraio e proprio per questo è opportuno provvedere a vaccinarsi. Non è tardi, perchè il vaccino agisce entro 10 giorni: si è ancora in tempo per mettersi al riparo da rischi che troppo spesso si tende a sottovalutare. Vaccinarsi in molti casi significa salvarsi la vita o prevenire pericolose complicanze. Ecco perchè prosegue Messina è fondamentale per le categorie più a rischio, come gli anziani e i malati cronici, ricorrere quanto prima al vaccino per non farsi trovare in condizioni di rischiosa vulnerabilità. Per questo mi rivolgo ai medici di medicina generale affinchè ribadiscano ai loro pazienti l’importanza del vaccino anti-influenzale". "Un secondo importante invito" conclude Messina "sento invece di doverlo rivolgere alle Regioni perche’ estendano la campagna di vaccinazione anti-influenzale di 30 giorni per dare modo anche ai ‘ritardatari’ di usufruire di questo fondamentale strumento sanitario".