Attenzione a non appesantire lo sviluppo delle infrastrutture con le riorganizzazioni in corso nel settore dei trasporti. Nessuna novità sul Ponte di Messina e i pedaggiamenti stradali sui quali deve decidere il governo. E un bilancio 2011 che si prevede in utile per 6 milioni di euro. Così l’amministratore unico di Anas Pietro Ciucci ascoltato in commissione Ambiente alla Camera.
SETTORE TRASPORTI – "L’Anas è una macchina lanciata e bisogna fare molta attenzione nel cambiare una ruota in corsa mantenendo la stessa velocità. L’obiettivo del riordino è quello di avere effetti positivi e noi contribuiremo affinchè non ci siano appesantimenti operativi e interruzioni nello sviluppo delle infrastrutture, ma un mantenimento o addirittura un’accelerazione del ritmo degli investimenti", ha detto Ciucci parlando della riorganizzazione nel settore dei trasporti che ha visto la creazione dell’Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali e l’Autorità dei trasporti.
PEDAGGIAMENTI – "I pedaggiamenti sono previsti dalla legge (la 22/2010, ndr) ma i criteri, le modalita’ e l’individuazione delle strade non spettano ad Anas ma a un decreto del presidente del Consiglio dei ministri che al momento non e’ stato emanato". Nel corso dell’intervento in commissione, Ciucci ha ricordato che il bando di gara per la messa in opera del sistema di esazione senza barriere su strade e raccordi autostradali (cd free flow) e’ stato aggiudicato in via provvisoria il 18 gennaio 2011 a un raggruppamento temporaneo di imprese e che "in attesa di poter procedere alla formalizzazione del contratto, sono state comunque avviate alcune attivita’ propedeutiche di progettazione, relative ai sopralluoghi presso le tratte soggette a pedaggio per individuare l’esatta posizione dei siti dove installare i portali e per effettuare i rilievi geologici e topografici". In questo quadro, ha aggiunto l’amministratore unico, "Anas ha proceduto a una serie di proroghe dell’aggiudicazione provvisoria da ultimo sino al 25 marzo 2012 non potendo procedere all’aggiudicazione definitiva della gara".
PONTE STRETTO – "Fino a che non avremo indicazioni diverse dal governo noi che siamo la concessionaria dello Stato per la realizzazione andremo avanti sul Ponte dello Stretto di Messina. Abbiamo dei contratti da rispettare".
BILANCIO IN UTILE – "Per il 2011 si prevede di chiudere il bilancio con un utile dell’ordine di circa 6 milioni di euro con cio’ confermando il trend positivo degli anni precedenti". Lo ha detto l’amministratore unico di Anas Pietro Ciucci nel corso di un’audizione in commissione Ambiente alla Camera. "La politica di efficientamento messa in atto da Anas a partire da 2006 ha consentito di superare il pesante disavanzo ereditato dalla gestione 2005 e di conseguire, per la prima volta, l’utile di esercizio a partire dal 2008. Nel 2010 Anas ha realizzato per il terzo anno consecutivo un risultato di bilancio positivo (10,1 milioni di euro rispetto ai 5,3 milioni di euro dell’esercizio precedente, ndr)", ha sottolineato Ciucci spiegando che dal 2007 Anas è "la prima stazione appaltante d’Italia, un dato confermato anche per l’anno 2011, con 609 bandi pubblicati per quasi 4 miliardi di euro e ciò nonostante l’esiguità degli stanziamenti a favore della società. Sono in corso inoltre 7 procedure di project financing per un investimento complessivo di oltre 13 miliardi di euro". L’amministratore unico di Anas ha poi ricordato che nel periodo 2007-2011 sono stati avviati inoltre nuovi lavori che hanno portato a un impegno complessivo di circa 11,1 miliardi di euro e portati a termine lavori che hanno consentito l’apertura di circa 700 km di strade e autostrade in gestione diretta per un investimento di circa 7,2 miliardi di euro.