MALTEMPO: ANCORA MORTI E DISAGI, NEVE E BLACKOUT

Temperature gelide e neve in molte regioni del centro-nord, migliaia di comuni ancora senza elettricità, passeggeri ancora bloccati sui traghetti nel porto di Ancona: è questa la situazione nella mattinata di oggi, che registra tre morti legati al maltempo, uno a Ostia (Roma), l’altro nel teramano e un terzo nel chiestino. Fiocchi bianchi in Lombardia, nelle Marche e in Emilia Romagna, mentre in Piemonte e Valle d’Aosta le temperature sono precipitate fino ad un record di -21,6 gradi nell’astigiano e -21 a Cogne. In Veneto -24 gradi sull’altopiano di Asiago. Ancora oltre ottantamila famiglie sono senza luce nelle regioni del centro sud. Restano chiuse le autostrade abruzzesi, A24 e A25 e chiuso fino a domattina l’aeroporto di Rimini, mentre alcuni voli sono stati cancellati a Fiumicino. Circolazione con catene sul Vesuvio. E contro l’emergenza scende in campo l’esercito: 400 uomini e 70 mezzi dislocati in diverse regioni. A Roma la notte è trascorsa senza nevicate, ma le temperature rigide hanno provocato la formazione di ghiaccio e diverse strade sono state chiuse perchè impraticabili. Funzionano normalmente le metropolitane e le ferrovie urbane. Ad Ancona, sono ancora bloccati a bordo di tre traghetti i passeggeri e i camionisti arrivati nel porto marchigiano dalla Grecia, costretti a restare in nave perchè la neve ha quasi paralizzato la viabilità. A Ostia, un’altra persona senza fissa dimora è stata trovata morta nella stesa area dove ieri era stata trovata una donna ucraina; nel teramano, un uomo è morto per un infarto mentre spalava la neve davanti alla sua abitazione; anche ad Archi (Chieti) un anziano ha avuto un malore mentre spalava il ghiaccio ed è morto.