Il Governo segua le indicazioni della Commissione UE ed oltre ad aumentare il numero delle farmacie, liberalizzi i farmaci di fascia C a totale carico dei cittadini.
Così in una nota, il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti commenta il documento inviato dalla Commissione UE alle cancellerie europee in vista dell’Eurogruppo del 20 febbraio (“The economic packages of 20 and 27 January 2012: an assessment”).
In questo documento la Commissione UE si schiera per la liberalizzazione dei farmaci di fascia C, liberalizzazione che definisce ancora troppo “ristretta” e che assieme all’ulteriore incremento dei farmaci generici può significativamente aumentare la concorrenza.
Associazioni dei consumatori, cittadini e ora la Commissione UE vogliono che sia dato al settore della distribuzione del farmaco vera concorrenza, il governo non può far finta di niente proprio mentre il Parlamento attraverso alcuni emendamenti promossi dalle corporazioni cerca di limitare le liberalizzazioni promosse dal governo.
“Bisogna giocare al rialzo, non al ribasso” – conclude la nota MNLF – qualsiasi passo indietro sarà interpretato come un’abdicazione davanti a lobby e corporazioni.
La liberalizzazione dei farmaci di fascia C è in grado in poco tempo di liberare importanti risorse, promuovere occupazione e garantire sconti sui farmaci con ricetta che vengono acquistati direttamente dai cittadini.
Rinunciare a questa riforma è contro gli interessi del Paese.