Scrive REPUBBLICA: "Sarebbe stato strano il contrario, vista l’attesa: ascolti record per la finale del Festival. La finale del Sanremo di Morandi & Celentano conquista 14 milioni 456 mila spettatori (50.93 per cento di share) nella prima parte e 12 milioni 31 mila (68.74 per cento) nella seconda. La media e’ 13 milioni 287 mila (57.43 per cento di share). Per una media di share cosi’ alta bisogna risalire al secondo festival di Fabio Fazio nel 2000 (65.47 per cento) e all’edizione 2002 di Baudo (62.66 per cento). Pubblico incollato davanti alla tv: picco d’ascolto alle 22.59: 17 milioni 505 mila per il duetto di Morandi con Celentano. ‘Bevevo un bicchiere d’acqua’ scherza il conduttore, ‘pensate un po’. All’1.16, share dell’81.96 per cento: c’era la proclamazione della vincitrice Emma. Per la Rai brindisi al veleno dopo che Claudia Mori, alla fine dello show del marito, ha accusato il consigliere della Rai Antonio Verro ‘di aver organizzato i fischi’. Morandi, nonostante la maratona, e’ lavato e stirato. ‘Ho fatto colazione con Adriano’ racconta ‘Gli ho chiesto di raggiungerci in sala stampa. ‘Vai tu e salutami tutti’ mi ha detto ‘Ma non avere toni trionfalistici, perche’ bisogna saper vincere…’. E’ un’edizione storica grazie a lui e a Papaleo. Ho fatto tante di quelle gaffe’. Ride di gusto, ma torna serio quando parla dei fischi. ‘Le contestazioni erano pilotate’ dice ‘Abbiamo mandato una persona in galleria, c’era uno schema preciso. Quattro spettatori, in punti diversi, sistematicamente a ogni pausa fischiavano. Era tutto organizzato, non so da chi, ma lo era. E’ impossibile che all’Ariston succeda una cosa del genere, non erano proteste spontanee: troppo mirate’.
‘Posso dare una certezza a Claudia Mori’ rassicura il vicedirettore generale della Rai, Antonio Marano ‘Erano pochi quelli che contestavano Celentano, ma certo non erano messi lì da qualcuno. Ero proprio lì. La contestazione non era preparata’. Ma nell’ambiente del Clan i dubbi restano. ‘L’accusa della Mori e’ talmente enorme che avrebbe bisogno di prove’ commenta il direttore di RaiUno, Mauro Mazza ‘Capisco le parole del presidente Garimberti sul fatto che qualche passaggio di Celentano possa essere stato fuori contesto, ma Adriano e’ fuori contesto da 50 anni’. ‘Idealmente, fra quelli che gridavano ‘basta’ c’eravamo anche noi, solidali con Avvenire e Famiglia cristiana’ scrive il segretario Usigrai Carlo Verna. ‘La ragione piu’ forte per voltare pagina e’ una sorta di sudditanza verso Mediaset. Il servizio pubblico dev’essere altra cosa’. ‘Voltare pagina’ e’ l’espressione piu’ usata. Lo dice Morandi: ‘Dopo quattro festival cosi’, c’e’ bisogno di ripensare la formula’. Lo ripete Mazza: ‘Si chiude un ciclo legato a due persone che qui hanno lavorato tanto, Lucio Presta e Mazzi che ha trovato altri amici’ dice riferendosi alla consulenza con Maria De Filippi. Sara’ il vicedirettore generale Giancarlo Leone a occuparsi di Sanremo, formula senza super-ospiti e super-compensi. ‘Mi dispiacerebbe se dovesse essere anche senza super ascolti’ chiosa il direttore di RaiUno".