In Italia la metà degli anziani muore tra le mura domestiche, assistito dalla famiglia, ma a 1 milione mancano cure palliative e terapie anti-dolore. Il dato è emerso in occasione della giornata di incontro tra geriatria e cure palliative, promossa dalla Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio onlus nell’ambito dell’Anno Europeo per l’invecchiamento attivo e la solidarietà fra generazioni. Secondo uno studio basato su dati Istat e promosso dalla fondazione, il 43% degli italiani, in particolare donne e soprattutto al Sud, trascorre dunque la fase finale della vita fra le mura domestiche; fra gli over 80 la percentuale sale al 50%. A casa però, rileva la Fondazione, l’assistenza ricade tutta sulle spalle dei familiari: due milioni di italiani che in un caso su quattro sono anch’essi anziani e assistono circa un milione di ultraottantenni con tre o più malattie croniche degenerative inguaribili, che non ricevono cure per il fine vita.