CARBURANTI. PREZZI, FEDERCONSUMATORI: COSTI ORMAI INSOSTENIBILI

Prosegue la corsa dei prezzi dei carburanti, "responsabili anche dell’impennata dell’inflazione registrata appena ieri dall’Istat" dice Federconsumatori in una nota. Oggi la media si aggira attorno a quota 1,82 al litro, ma in alcune zone il prezzo della benzina ha raggiunto oggi quota 1,91-1,92 euro al litro. "Ci stiamo pericolosamente avvicinando alla soglia dei 2,00 euro al litro per la benzina e di 1,80 per il gasolio- prosegue il comunicato- Raggiunti tali prezzi, solo per costi diretti, gli aggravi rispetto allo scorso anno sarebbero gravissimi, pari ad oltre +648 euro annui per la benzina e +540 Euro annui per il gasolio. Per non parlare delle ricadute indirette, che influiranno sull’aumento dei prezzi dei beni di largo consumo. Cifre improponibili ed insostenibili per i cittadini, pari ad oltre un mese e mezzo di spesa alimentare di una famiglia media". Per questo, propone Federconsumatori, "oltre ad intervenire in maniera piu’ determinata e coraggiosa sul fronte delle liberalizzazioni, con misure decisamente piu’ incisive rispetto a quelle adottate finora, e’ necessario ed indispensabile intervenire sulla tassazione. Prima di tutto e’ indispensabile applicare l’accisa mobile, un meccanismo automatico che prevede una diminuzione dell’accisa quando il costo del petrolio aumenta. Strumento in grado di riequilibrare la tassazione, estremamente importante e necessario soprattutto alla luce delle gravi tensioni a livello internazionale che incidono sull’aumento del petrolio. Inoltre e’ necessario evitare con ogni mezzo di far scattare l’ulteriore aumento dell’Iva da settembre 2012, che avrebbe effetti micidiali sui carburanti, sui prezzi dei beni e sul potere di acquisto delle famiglie".