C’è ancora chi si ostina a pensare che l’Africa sia indifferente allo scorrere del tempo. Nulla di più falso. La società africana è sconvolta da cambiamenti epocali che mettono in discussione equilibri ancestrali e spazzano via i nostri vecchi cliché. L’inarrestabile processo di urbanizzazione, lo sviluppo della classe media, le rivolte popolari della Primavera araba, l’interconnessione tra modelli culturali diversi, i legami sempre più stretti con l’Occidente e la Cina, la diffusione delle nuove tecnologie… La vibrante spinta delle nuove generazioni che guardano al futuro senza dimenticare il passato. Tutto avviene molto in fretta, sotto i nostri occhi. Impossibile fermare la metamorfosi del continente africano. Solo i fotografi possono provare a catturare con i loro scatti questa rivoluzione. Ma è un tentativo fugace. Perché, al di là di ogni previsione, sfidando l’omologazione che sembra avvolgere il pianeta, l’Africa continua a percorrere una strada autonoma, originale e imprevedibile. Quasi a volerci dimostrare che un altro mondo non solo è possibile, esiste già. La mostra fotografica "Good Morning Africa" – realizzata dalla rivista Africa per celebrare i suoi primi novant’anni – raccoglie quaranta immagini scattate dal Cairo a Città del Capo. Sono fotografie di reporter di diverse nazionalità, capaci di immortalare la vitalità di un continente in pieno movimento. Un incredibile mosaico composto da scatti originali e pieni di suggestione. Si vedono le notti dei manifestanti egiziani in Piazza Tahrir, i backstage della moda senegalese e dell’industria
cinematografica nigeriana, le prodigiose magie dei baby-illusionisti sudafricani, le operazioni di bonifica dei topi sminatori in Mozambico, i manager occidentali a lezione dai Masai nelle savane del Kenya, l’incredibile teatro di Carlo Magno sulle isole di São Tomé e Príncipe, le donne del Malawi che scendono in campo per arbitrare il campionato maschile di calcio… Un collage di storie inedite e palpitanti. Tutte da scoprire. La mostra è composta da 40 fotografie scattate da 26 reporter di varie nazionalità: Mohamed Abdiwahab, David Abiaw, Walter Astrada, Yasuyoshi Chiba, Stephane De Sakutin, Marco Di Lauro, Pius Otomi Ekpei, Andrea Frazzetta, Alessandro Gandolfi, Marco Garofalo, Glenna Gordon, Gianluigi Guercia, Tony Karumba, Marc Hofer, Pascal Maitre, Joanna Pinneo, Giovanni Porzio, Benjamin Schilling, Kambou Sia, Daniele Tamagni, Marco Trovato, Pedro Ugarte, Alida Vanni, Paolo Woods, Bruno Zanzottera, Tadej Znidarcic. La selezione delle immagini è stata curata dal reporter Marco Garofalo, in collaborazione con Simona Cella
(responsabile dalla programmazione del Festival Center) e Marco Trovato (coordinatore di redazione della rivista Africa). I testi di commento alle fotografie sono stati realizzati da Marco Trovato.
INAUGURAZIONE
Milano, martedì 20 marzo, ore 18.30, presso il Festival Center (Casa del Pane, Bastioni di Porta Venezia,
Casello Ovest – MM Porta Venezia).
ORARI
La mostra resterà aperta durante la 22a edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina: a Milano dal 20 al 25 marzo, presso il Festival Center (Casa del Pane, MM Porta Venezia). Orari: 10.00 – 20.30. Al termine dell’esposizione milanese, la mostra diventerà itinerante. Informazioni: 334.2440655 – animazione@padribianchi.it – www.missionaridafrica.org