Continua la serie di match “tosti” per il Messina Volley che domani pomeriggio – ore 18 PalaCeramiche – se la vedrà con la quinta forza del torneo la Irritec &Siplast di Santo Stefano Camastra. Il Messina Volley arriva al derby, il penultimo della stagione (l’ultimo con la Noma sempre a S. Stefano si giocherà il 28 aprile ), con tutto il gruppo disponibile per coach Danilo Cacopardo. Una buona notizia, in una stagione segnata dalla lunga serie di infortuni che hanno condizionato il rendimento di tutto il gruppo. “Non possiamo più guardare la graduatoria delle nostre avversarie – dice Annachiara Derobertis, schiacciatrice- ricevitrice – a otto giornate dalla fine e con tre punti da recuperare sul quint’ultimo posto, ogni gara deve essere quella giusta per trovare punti-salvezza. Finora in questa fase delicata del nostro calendario (il Messina Volley ha giocato nelle ultime 4 partite contro prima, terza, quarta ed ora quinta della classifica ndr) , non ci siamo riusciti pur giocando un buon volley. Dobbiamo continuare a tentare per arrivare nella maniera migliore possibile agli scontri diretti”. Dall’altro lato della rete una Stefanese che reduce dalla battuta d’arresto in trasferta con Cirò. Match condizionato dalle assenze di Marcini, Angeloni e Pirri e dalle precarie condizioni di Zambelli e Pipitone. Il valore della Stefanese di Tommaso Pirrotta è confermato dal raggiungimento della final four della Coppa Italia di B2 che il sestetto di Marcini giocherà a Rovigo ad inizio del mese prossimo.
“Contro la Stefanese all’andata – dice la veterana in maglia gialloblu Annachiara Derobertis a proposito del successo per 3-0 dell’andata – giocammo l’unica partita nella quale con continuità abbiamo trovato il nostro miglior gioco. Anche in occasione di altri successi non abbiamo mai più giocato così bene per tanto tempo. Loro sono un buon gruppo con alcune individualità in regia, in banda ed al centro che possono fare la differenza. Noi? Possiamo farcela solo se osiamo al servizio e se difendiamo bene”.