LUCIO DALLA: FAMIGLIA CRISTIANA, SU FUNERALE IGNOBILI POLEMICHE

La Chiesa bolognese ‘è stata esemplare nel celebrare il funerale di Lucio Dalla’, mentre all’evento ‘sono seguite polemiche veramente ignobili, che hanno cercato di strumentalizzare quella celebrazione per dire su Lucio quanto non si è avuto il coraggio di dire prima’. E’ quanto scrive sul sito di Famiglia Cristiana padre Enzo Bianchi, priore della Comunità monastica di Bose e amico personale del cantautore scomparso. ‘Essendo suo amico da più di quarant’anni – afferma -, ho partecipato al funerale e posso testimoniare che la celebrazione è stata sobria, fedele al rito cattolico, con anche la possibilità per Marco, il collaboratore e amico di Lucio, di esprimere alla fine della liturgia il suo grazie a Lucio, un grazie che tutti noi suoi fedeli amici abbiamo sentito anche nostro’. Il priore di Bose sottolinea che, nonostante le ‘ignobili polemiche’ che sono seguite sull’omosessualità mai dichiarata da Dalla, ‘la Chiesa a Bologna si è comportata secondo il messaggio ricevuto da Cristo, manifestando che essa – come ha ricordato il cardinale Bagnasco – ‘ama e prega per tutti i suoi figli’ e mostrando cosi’ il suo volto materno e misericordioso’.
‘Lucio Dalla era un cristiano – aggiunge padre Enzo Bianchi -, con una fede simile a quella dei ‘piccoli’, una fede piena di speranza che lo rendeva buono, generoso, umanissimo. E’ morto dopo l’ultimo suo disco ‘Questo e’ amore’ che ho avuto la gioia di presentare con lui a Torino: quasi un testamento, perche’ tutta la sua vita e’ stata ricerca dell’amore. E solo Dio giudichera’ le vie su cui abbiamo cercato l’amore’.