Uno sguardo, due “sì” reciproci su una scheda di gradimento e poi lo scambio del contatto. Questo è Speed Date; ma cosa avviene dopo? Lo staff di Speed Date, agenzia specializzata in eventi e feste per single, ha intervistato un campione di affezionati al gioco dei “200 secondi” domandando quale è l’approccio adottato con l’altro sesso successivamente alla serata. È emerso che i single tendono, per la stragrande maggioranza, con una percentuale del 68% degli intervistati, ad aspettare almeno una settimana prima di incontrarsi con la persona alla quale è stata data la preferenza. “L’attesa del primo appuntamento aumenta le aspettative, tanto da rendere spesso l’attesa intrigante tanto quanto l’appuntamento stesso – rivela Giuseppe Gambardella fondatore di Speed Date e Speed Vacanze – inoltre il tempo che intercorre dallo Speed Date al primo appuntamento, è spesso veicolato dai tempi tecnici degli abbinamenti che in genere arrivano entro 72 ore dall’evento”. Il tempo che intercorre fra l’arrivo degli abbinamenti e la prima email, è in generale di uno, due giorni. I single tendono a scrivere una email di presentazione, spiegando i loro gusti e i loro obiettivi, le loro emozioni e il perché hanno partecipato allo Speed Date. La risposta avviene dopo poco: lo stesso giorno o il giorno successivo. In genere a prendere l’iniziativa del primo contatti sono gli uomini i quali tendono a mandare tante email quante sono le preferenze ricevute; le donne invece sono più selettive e scrivono solo a chi si ricordano essere molto interessante, in genere non più di tre uomini. Il 20% degli intervistati afferma invece di cercare di rivedersi già uno o due giorni dopo. “Coloro che scelgono questa opzione, sono coloro che non vogliono rischiare che la lontananza offuschi il ricordo della serata, con le sue emozioni e i suoi entusiasmi” afferma il fondatore di Speed Date. Anche in questo caso sono gli uomini a farsi vivi per primi, appena ricevuti gli abbinamenti. Alcuni di essi, inoltre, preferiscono lasciare subito nell’email il numero di cellulare, in modo tale da cercare di accelerare i tempi. Le donne, una prima volta, rispondono comunque alla mail, magari lasciando a loro volta il numero per farsi richiamare. “L’intraprendenza premia!” chiosa Gambardella. Secondo l’intervista di Speed Date, infine, il 12% dei partecipanti alla serata lascia passare parecchio tempo, salvo ricordarsi di chiamare la preferita o il preferito dopo quasi un mese. Questo è un atteggiamento tenuto soprattutto dalle donne, le quali sono meno impulsive e vogliono riflettere e magari consultarsi con le amiche prima di mandare una email all’uomo incontrato. “Le donne puntano molto sulla condivisione, cercano di far ricordare un dettaglio rilevante, anche perché si rendono conto che, dopo tre o quattro settimane, gli uomini potrebbero far confusione fra le donne conosciute alla serata. Per quanto riguarda il tempo che fanno aspettare prima del contatto, probabilmente si tratta di una strategia, farcita da un pizzico di orgoglio” conclude Giuseppe Gambardella.