CARBURANTI, FEDERCONSUMATORI: 1,88 EURO A LITRO, È RECORD

"La benzina mai così cara. Oggi la media nazionale svetta a 1,88 euro al litro, ma, secondo le segnalazioni che riceviamo dai cittadini, in alcune zone, ha superato anche quota 1,97 euro al litro". Lo rende noto Federconsumatori. Con questi nuovi aumenti, secondo l’associazione, rispetto all’inizio dell’anno, "i pieni di benzina, in media 2 al mese, costano agli automobilisti, ben 18 euro in più al mese". Rispetto allo scorso anno, sottolinea Federconsumatori, "le ricadute sono, invece, addirittura pari a 40 giorni di spesa alimentare di una famiglia media". Mentre una famiglia deve far fronte "a questi intollerabili rincari, con il prezzo della benzina che, in colpevole mancanza degli interventi, si avvicina pericolosamente ai 2 euro al litro, l’Erario continua a incassare ingenti risorse attraverso la tassazione sui carburanti. Basti pensare che- precisa l’associazione- rispetto a marzo dello scorso anno, per la benzina ha incassato ben 240 milioni di euro al mese, per il gasolio, invece, l’incasso è stato pari a 575 milioni di euro al mese. Questo vuol dire che, in un anno, le casse dello Stato hanno ‘guadagnato’ ben 9,8 miliardi di euro, solo grazie alla tassazione su benzina e gasolio". Per questo è indispensabile e doveroso, secondo Federconsumatori, "agire sulla tassazione, applicando finalmente l’accisa mobile, un meccanismo automatico che prevede una diminuzione dell’accisa quando il costo del petrolio aumenta; e bloccando, categoricamente, l’ulteriore aumento dell’Iva al 23%. Inoltre è indispensabile agire- conclude Federconsumatori- per la modernizzazione del settore ed avviando misure realmente efficaci, per liberalizzare l’intero settore".