La Roma batte il Genoa all’Olimpico per 1-0 nell’insolito ‘Monday night’ della 28esima giornata e va a -3 dall’accoppiata Napoli-Udinese. Basta un gol di Osvaldo in apertura del match per affondare un Genoa poco pericoloso e che in trasferta non riesce davvero ad esprimersi. I ragazzi di Luis Enrique ora vedono aprirsi le porte dell’Europa che conta.
Il tecnico spagnolo non ha a disposizione Totti, ma recupera Osvaldo al centro dell’attacco con Borini e Lamela. Marino risponde con Belluschi dietro a Palacio e Gilardino. Giallorossi subito avanti al 3′, proprio grazie all’italoargentino, che batte Frey con un preciso diagonale di destro dopo aver saltato secco Rossi. Osvaldo (all’ottavo gol stagionale) è il migliore dei suoi nella prima frazione, e spreca anche la possibile doppietta a tu per tu con Frey. Il portiere francese è bravo poi ad opporsi ai tiri di Greco e di De Rossi al 20′ e al 35′. Il Genoa costruisce poco, esce alla distanza con qualche sortita del solito Palacio, ma non crea particolari grattacapi a Stekelenburg, e la Roma chiude il primo tempo sul meritato vantaggio.
Nella ripresa Marino prova la carta Jankovic, ma è ancora la Roma ad andare vicina al raddoppio con il neoentrato Bojan che, invece di servire Osvaldo tutto solo a centro area, prova la conclusione, con Frey che gli dice di no. Il Genoa si ricompatta e sfiora il pari con Palacio, che, a tu per tu con Stekelenburg, centra clamorosamente la traversa. Spaventata, la Roma si rigetta in avanti, impensierendo Frey con una conclusione mancina di Marquinho e con un tiro di Bojan deviato dalla difesa rossoblù.
La girandola di sostituzioni non cambia il finale, con la Roma che conquista tre preziosissimi punti, arriva a quota 44 e si getta all’inseguimento dell’Europa (precisamente della Lazio, terza in classifica a 48 punti, ma in mezzo ci sono anche Udinese e Napoli), mentre il Genoa rimane a 33 punti, sempre più invischiato nelle retrovie.