Si chiama tax credit, il sistema di defiscalizzazione previsto a livello nazionale per le imprese che decidono di puntare sul cinema. Oltre ad avere un risultato immediato come credito d’imposta l’investitore esterno al mondo cinematografico (esempio una azienda locale) che fornisce apporto di capitale per la realizzazione di un film ha infatti diritto, da subito, ad un beneficio fiscale pari al 40% dell’apporto fornito, nonchè ad una partecipazione agli utili del film.
Una ulteriore opportunità è poi il ‘product placement’, lo strumento di comunicazione grazie quale un’azienda puó posizionare il proprio prodotto all’interno di un film, legandolo alla narrazione dell’opera. In un momento di crisi economica – è stato sottolineato di recente a Trento in un incontro promosso dalla Film Commission provinciale -, il cinema puó dunque essere volano per l’economia di un territorio.