Oggi, a Roma, è stata presentata la 29^ edizione di Vivicittà dal Presidente dell’UISP Filippo Fossati e dal Segeretario Generale della FIDAL Renato Montabone.
Filippo Fossati, presidente UISP nazionale: “Lo sport sta dentro i problemi economici, sociali, ambientali o è una realtà a parte? Secondo noi lo sport può e deve entrare in gioco, per dare un contributo importante alla risoluzione delle grandi questioni della terra cosi come alle piccole della vita quotidiana. E lo deve fare senza perdere la sua specificità, senza diventare assistenza sociale; deve rimanere sport. Vivicittà è questo, un grande fatto sportivo, occupa territori che non sono spazi di sport, fa forza sulla bellezza sportiva per parlare anche di diritti, di ambiente e di solidarietà. Per fare riflettere oltre che sudare. In Italia c’è un brutto costume che è la trascuratezza nei confronti dell’atletica. Ci si dimentica di questo sport nell’educazione motoria a scuola così come nella progettazione dell’impiantistica. Se un altro messaggio possiamo trasmettere con Vivicittà è quello di rilanciare l’atletica nel nostro paese”.
Renato Montabone, segretario Generale FIDAL: “Vivicittà è una grande manifestazione internazionale che gode di alta considerazione in tutto il mondo sportivo. Posso assicurare che, nonostante alcuni problemi che possono a volte emergere sul territorio, ci sarà sempre più una stretta collaborazione per manifestazioni come queste, con al centro temi importanti come l’ambiente, l’urbanistica, la cooperazione, l’impegno. Questa è una manifestazione gioiosa che dimostra come con l’atletica si possano raggiungere traguardi importanti”.
L’EVENTO
Vivicittà è la corsa podistica organizzata dalla Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti, giunta quest’anno alla 29^ edizione. Domenica 15 aprile alle 10.30, con il via in diretta dato da Radio 1 Rai, scatteranno simultaneamente 43 città italiane, 37 delle quali in gara contro il tempo grazie alla Classifica unica compensata, caratteristica originalissima di Vivicittà, sulla classica distanza dei 12 chilometri. A Firenze si torna alle origini e si sperimenta Vivicittà sulla distanza della mezza maratona, km. 21,097, come era nelle prime edizioni di questa classicissima. La corsa, come tradizione, è legata al tema della sostenibilità ambientale: “Riusare, Riciclare, Produrre meno rifiuti” è lo slogan di quest’anno con un logo che unisce tutte le grandi manifestazioni nazionali Uisp. Riusare è un impegno concreto, personale e collettivo. L’Uisp è in prima fila e lo dimostra concretamente. Al bando i materiali usa e getta e i contenitori e gli imballaggi superflui: una borraccia a tutti i partecipanti sarà il simbolo di questa scelta, un messaggio di fiducia ed impegno che parte da un semplice contenitore per un elemento altrettanto semplice e naturale come l’acqua. Al tema dello sport e della sostenibilità ambientale sarà inoltre dedicato un convegno, “Lo sport e la sostenibilità ambientale”, che si terrà a Firenze venerdi 13 aprile, dove verranno presentati i risultati dell’indagine nazionale Uisp-Ecopneus, sulle attitudini del mondo sportivo verso il riciclo e l’uso di prodotti in gomma riciclata. Vivicittà riconferma la sua vocazione solidaristica e internazione. Un euro per ogni partecipante è destinato al progetto: Sport & Dignity, attività per bambini e bambine all’interno dei campi profughi palestinesi in Libano. Vivicittà si correrà in 20 città del mondo e tornerà in Bosnia, a Sarajevo, dove vent’anni fa incominciava una guerra sanguinosa. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’ufficio per la cooperazione del Ministero degli Esteri e con UNRWA, l’agenzia delle Nazioni Unite, a Gerusalemme si correrà Vivicittà con i bambini palestinesi il 28 aprile. A Shu’fat, campo profughi palestinese di Gerusalemme Est, si correrà il 29 aprile. In Libano il 6 maggio si correrà Vivicittà – Run For Dignity a Sidone e Baalbeck, in concomitanza con le Palestiniadi. Il 13 maggio si correrà Vivicittà a Foundiougne (Senegal) con i bambini delle scuole locali e verrà inaugurato il campo sportivo costruito grazie alla raccolta fondi dello scorso anno. Il campo verrà intitolato a Gianmario Missaglia, presidente Uisp scomparso dieci anni fa.
Vivicittà si correrà anche in diciannove istituti penitenziari e minorili. Un’unica, grande occasione di sportpertutti per l’amicizia, la solidarietà, i diritti. Da segnalare la fattiva collaborazione con Banca Prossima, del gruppo Intesa Sanpaolo, che si unisce, tra gli sponsor, a Victory e al partner storico Sport e Sicurezza. Inoltre Vivicittà ritrova il Corriere dello sport come media partner, accanto a Radio 1 Rai. Partner in ambito ambientale sono Federambiente, Agende 21 locali italiane e LifeGate-Impatto zero.
La manifestazione gode dell’adesione del Presidente della Repubblica e dei patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione e del Segretariato Sociale Rai.
Le 43 città italiane di Vivicittà, competitiva (12 km.) e non competitiva (distanze variabili tra 2 e 4 km.): Acqui Terme (Alessandria), Ancona, Aosta, Arco (Trento), Bari, Bologna, Bolzano, Bra, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Civitavecchia, Como, Cremona, Ferrara, Firenze, Genova, Gorizia-Nova Gorica, Grottaglie (Taranto), La Spezia, Latina, Lecce, Livorno, Matera, Messina, Napoli, Oristano, Orvieto, Palermo, Parma, Pescara, Pisa, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Riccione (Rn), Roma, Siena, Spoleto (Perugia), Torino, Trapani, Trieste, Urbino, Varese e Viareggio.
Vivicittà 2012 è solidarietà, amicizia tra i popoli e cooperazione internazionale
Un euro per ogni partecipante è destinato al progetto Sport & Dignity, attività per bambini e bambine all’interno dei campi profughi palestinesi in Libano. A Gerusalemme si correrà Vivicittà con i bambini palestinesi il 28 aprile. A Shu’fat, campo profughi palestinese di Gerusalemme Est, si correrà il 29 aprile. In Libano il 6 maggio si correrà Vivicittà – Run For Dignity a Sidone e Baalbeck, in concomitanza con le Palestiniadi, coinvolgendo i bambini palestinesi dei campi profughi insieme ai bambini libanesi delle scuole locali.
Vivicittà nel mondo si corre anche a: Budapest (Ungheria), Fouchères (Francia), Foundiougne (Senegal), Ginevra (Svizzera), Gomel (Bielorussia), Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo), Makeni (Sierra Leone), Nova Gorica/Gorizia (Slovenia), Pola (Croazia), Saint Etienne du Rouvray (Francia), Saint Ouen (Francia), Sarajevo (Bosnia-Erzegovina),Tuzla (Bosnia-Erzegovina), Vieux Condé (Francia), Yokohama (Giappone), Zavidovici (Bosnia-Erzegovina).