Un tour di due mesi in 14 città, con volantini e materiale informativo, insieme a un ‘Promo Truck’ dedicato a medici e operatori sanitari, per sensibilizzare su terapie disponibili e strutture sanitaire per la cura del dolore cronico e sui diritti dei cittadini contenuti nella legge sulla terapia del dolore e le cure palliative. E’ quello promosso dalla Fondazione Isal per la ricerca sul dolore e Cittadinanzattiva, accompagnato da Grunenthal Italia che promuove invece il progetto Behta sul dolore episodico acuto oncologico (breakthrough cancer pain). Il dolore cronico interessa in Italia oltre 12 milioni di persone (il 20% della popolazione attiva) e, dicono i promotori, ‘curarlo si può, sapendo come fare e a chi rivolgersi’. La campagna, partita oggi da Roma, toccherà anche Napoli, Palermo, Cosenza, Bari, in aprile, e a maggio sarà ad Ancona, Firenze, Bologna, Genova, Cagliari, Torino, Padova e Udine per chiudersi con una due giorni a Milano il 25 e 26 maggio. Nelle piazze sarà distribuita la ‘Carta dei diritti sul dolore inutile’ del Tribunale del malato e un ‘regolo’ per misurare in autonomia la soglia del dolore. E il tuor sarà affiancato dall’ufficio mobile che si occuperà invece, grazie a specialisti ed esperti, di formare oncologi e medici palliativisti sulla diagnosi e il trattamento del dolore episodico intenso, oggi sottostimato e non adeguatamente trattato, che colpisce il 60% dei malati oncologici. Un dolore con una rapida insorgenza (con picchi in media di tre minuti) piu’ volte al giorno, e con intensità severa.
