E’ ricoverato ancora in gravi condizioni all’ospedale "Papardo" di Messina il venditore ambulante egiziano aggredito brutalmente ieri da Pietro Zappia, 49 anni. Il balordo è stato arrestato e rinchiuso in carcere con l’accusa di tentato omicidio. La vittima, un venditore di fiori, si trovava in via Loggia dei Mercanti, nel centro storico cittadino, quando Zappia, uscito da un bar in compagnia di una donna, gli ha sottratto un mazzo di rose. La pacata reazione del venditore, ha scatenato la furia di Zappia che con un lungo bastone in legno, trovato in strada, lo ha colpito alla testa prima di fuggire con la propria Nissan Micra. Lo straniero, stramazzato al suolo, è stato soccorso da un’ambulanza del 118 allertata da alcuni passanti: trasportato all’Ospedale "Piemonte", è stato poi trasferito al "Papardo" dove è tuttora ricoverato, in prognosi riservata, per un trauma cranico commotivo con frattura della teca cranica. Gli agenti delle Volanti, a conclusione delle indagini, hanno recuperato il bastone e individuato Zappia, condotto nella casa circondariale cittadina.