Infanzia: Garante, allarme abbandono scolastico. Maglia nera Sud Italia

‘Un elemento di preoccupazione è rappresentato dalle cifre che riguardano l’abbandono scolastico. Sicilia, Sardegna e Puglia sono le regioni con la percentuale più alta di studenti che decidono di lasciare la scuola prima di conseguire il diploma di maturità. E purtroppo gli effetti della dispersione formativa saranno ancora più visibili solo quando bambini e adolescenti diventeranno adulti attivi nel tessuto sociale e culturale del Paese’. Lo ha evidenziato Vincenzo Spadafora, il nuovo Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, durante la presentazione della Relazione annuale, alla Camera. La scuola abbandonata al suo destino, ha aggiunto, ‘sia per quanto attiene ai percorsi formativi che alle condizioni strutturali degli edifici scolastici, non è il solo foro educativo in crisi. La famiglia riveste evidentemente il ruolo fondamentale di sempre con le maggiori difficoltà che derivano però dal mutato contesto sociale; se – condo una ricerca del Censis sul rapporto genitorifigli nella famiglia italiana, i genitori si sentono la – sciati soli nel fronteggiare le difficoltà legate all’edu – cazione e alla crescita dei figli, soprattutto per la necessità di dover ‘competere’ con la moltiplicazione dei fori educativi, primi tra tutti internet e televisione. Il sostegno alle famiglie ed in particolare modo alle madri deve essere una priorità.
Sostenere l’infanzia significa anche aiutare le madri a non dover rinunciare al lavoro per crescere i propri bambini. La realtà del lavoro femminile e’ imprescindibile dalla valutazione delle politiche sull’infanzia. I dati ufficiali attestano che il 25% delle donne occupate esce dal mercato del lavoro alla nascita del primo figlio’.