Riprende domani il massimo campionato di calcio con ben 4 anticipi: Chievo-Udinese e Parma-Cagliari alle 18; Catania-Atalanta e Napoli-Novara alle 20.45. Ma, nei prossimi 10 giorni, sarà un vero e proprio tour de force che metterà a serio rischio la tenuta psico-fisica dei giocatori. Martedì 24 e mercoledì 25 si disputerà infatti il recupero della 33ma giornata, rinviata per la tragica morte di Piermario Morosini. Il 28 e 29 aprile si torna regolararmente in campo per il 35mo turno. Poi l’1 e 2 maggio l’ultimo turno infrasettimanale della stagione. Quattro giornate senza respiro, in cui al di là della tattica e della tecnica forse varrà di più la tenuta fisica, i cambi, il recupero degli infortunati. In questo senso, in chiave scudetto, un po’ di buona sorte per il Milan che sta recuperando alcuni dei tanti calciatori che hanno affollato l’infermeria rossonera, tra cui Thiago Silva e Flamini, indubbiamente importanti per le sorti della difesa e del centrocampo di Allegri. Insomma quattro turni in 10 giorni che possono decidere ‘anticipatamente’ il campionato in testa, in coda e nella corsa ai posti nelle competizioni europee. Certo, alla 37ma c’e’ Inter-Milan (nonche’ un’indefinita Lecce-Fiorentina) e l’ultima Lazio-Inter: facile, quindi, prevedere che ci sara’ ancora da stare con il fiato sospeso. Ma questi 10 giorni, incessanti e imprevedibili, possono veramente sconvolgere il torneo. Tornando al campo, scontato assegnare al posticipo delle 20.45 Juventus-Roma l’onore del big match della giornata. Sul versante bianconero, Conte è orientato a schierare il 4-3-3 con l’unico ballottaggio tra Quagliarella e Matri per il ruolo di punta centrale. Mentre Bonucci sarà in campo ma con la maschera protettiva. Nella Roma, Luis Enrique sembra indeciso su chi mettere al centro della difesa: sicuro Kjaer, balla una maglia tra Heinze e De Rossi, che altrimenti verrebbe scalato a centrocampo con Gago in panchina. Borini più probabile di Lamela in attacco. Per il resto, domenica mattina si parte alle 12.30 con Fiorentina-Inter per proseguire alle 15 con Cesena-Palermo, Genoa-Siena, Lazio-Lecce e Milan-Bologna. Con i rossoneri che non possono sbagliare perchè solo 6 ore dopo la Juve potrebbe chiudere il discorso scudetto.