Tra gli obiettivi del millennio dell’Oms quello di garantire servizi igienici almeno al 75% della popolazione entro il 2015 è ancora lontano. Lo afferma Sanitation and Water for All, un’organizzazione di 69 ministri del mondo riuniti a Washington. Secondo l’ultimo rapporto dell’Oms 2,5 miliardi di persone non hanno servizi igienici, e l’obiettivo non potrà essere raggiunto prima del 2026, anche se in alcune zone subsahariane ci vorranno due secoli prima che arrivi una igiene adeguata. Ogni anno 2,5 miliardi di bambini sotto i 5 anni sono colpiti da diarrea, che ne uccide 3 mila ogni giorno: "Quarant’anni fa l’Apollo 16 atterrava sulla luna, un grande trionfo per la scienza e la tecnologia – afferma Anthony Lake, direttore esecutivo dell’Unicef – ma ancora oggi 1,1 miliardi di persone non hanno le basilari strutture igieniche. Se due generazioni fa abbiamo mandato l’uomo sulla luna dovremmo essere capaci di garantire a tutti il soddisfacimento dei bisogni primari". Oltre a salvare vite, sottolineano gli esperti, un miglioramento dell’igiene porterebbe anche una maggiore prosperità nei paesi, con un aumento del 5-6% del Pil.