Cgia: Pressione fiscale reale in autunno sarà al 54,5%

La pressione fiscale reale toccherà il prossimo autunno il 54,5%. Questa la stima fatta dalla Cgia di Mestre che commenta così le cifre fatte dalla Corte dei Conti. "Se, come ha ribadito la Corte dei Conti, nel 2012 la pressione fiscale ufficiale è prevista al 45% – ha sottolineato il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi – quella reale, con l`ulteriore ritocco di altri 2 punti dell` Iva previsto per il prossimo autunno, dovrebbe toccare il 54,5%. Un record che rischia di non soffocare i contribuenti onesti".

"Sui contribuenti fedeli al fisco, purtroppo, la pressione fiscale reale sarà superiore a quella ufficiale di almeno altri 9,5 punti percentuali", spiega la Cgia. L’associazione di Mestre ricorda che se "storniamo" dalla ricchezza prodotta "la quota addebitabile al sommerso economico che non produce nessun gettito per l`Erario, il Pil diminuisce e, pertanto, aumenta il risultato che emerge dal rapporto. Quindi, la pressione fiscale reale che grava su coloro che pagano correttamente le tasse è molto superiore a quella ufficiale che viene calcolata dall`Istat che, è bene sottolinearlo, rispetta fedelmente le disposizioni metodologiche previste dall`Eurostat".

Se nel 2011 la pressione fiscale reale che "pesa sui contribuenti italiani ha sfiorato un’ipotesi massima del 52%, con gli effetti delle manovre estive di Berlusconi e gli interventi del governo Monti, il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013 farà impennare il carico fiscale sui contribuenti onesti sino ad una ipotesi massima del 54,5%".