Interrogazione Prospetti Palazzi Centro Storico Città

Ci è capitato di imbatterci in turisti appena sbarcati dalle navi da crociera che fanno tappa nella nostra città, che commentavano in negativo, l’esposizione permanente di teloni color verde, usati in agricoltura con funzione di ombrai, che sono stati collocati su un Palazzo ubicato nel centro storico della nostra città, presumibilmente per evitare che porzioni di calcestruzzo ammalorato possano staccarsi e cadere sul sottostante marciapiede, costituendo pericolo per la pubblica incolumità. Il palazzo in questione è il “Palazzo Magaudda”, che rappresenta una testimonianza storica dell’architetto toscano Gino Coppedè, che marcò fortemente tre città italiane, Genova, Roma e la nostra città, dove arrivato nel 1913 contribuì alla ricostruzione post-terremoto con opere di alto linguaggio architettonico oggi purtroppo barbaramente contaminate da incuria e sopraelevazioni.
Considerato:
– che il fabbricato è classificato nel P.R.G. vigente cat. A1, immobili di interesse storico, monumentale o ambientale;
– che lo scarso senso civico dei proprietari, che seppur giustificati per un periodo breve, non possono mantenere per anni dei teloni sul fronte del fabbricato che ha grande valenza architettonica ed è ubicato nel centro storico della città;
– che risulta un spettacolo indecoroso, sia per noi cittadini, sia per i turisti che non hanno la possibilità di ammirare i fregi e i motivi architettonici del prospetto o fare delle foto che possono essere delle testimonianze e promozione mondiale di quanto è stato eseguito da artisti dell’urbanistica in tempi passati nella nostra città;
– che sono previsti finanziamenti pubblici per la manutenzione dei prospetti ubicati nel centro storico;
i sottoscritti Domenico Guerrera e Antonio Restuccia, Consiglieri Comunali appartenenti rispettivamente ai gruppi UDC e MPA,
I N T E R R O G A N O
il Signor Sindaco e l’Assessore al Decoro Urbano, al fine di sapere se intendono emettere Ordinanza per la rimozione degli antiestetici teloni posti sui prospetti di tutti i fabbricati ubicati nel centro storico e intimare ai proprietari degli immobili di ripristinare i prospetti, senza alterare i motivi architettonici originari.