Governo promosso a pieni voti e un monito ai partiti politici: ‘Per recuperare credibilita’ dovete cambiare la legge elettorale’. Parola del ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, intervistato oggi da Il Fatto quotidiano. Sull’esecutivo Passera sottolinea come ‘il recupero di credibilità sia stato quasi immediato’, dà un ‘voto alto alle riforme, dal lavoro alle pensioni, e all’agenda per la crescita: un programma molto articolato e concreto anche se senza ‘botti”. Poi ammette: ‘Bisognava comunque metere in conto qualche inevitabile errore e ingenuità da parte di chi, come noi, non è abituato a governare la macchiana dello Stato’. Per la crescita, afferma Passera ‘cerchiamo di recuperare risorse dalla lotta all’evasione fiscale e dai tagli agli sprechi. Quasi 80 miliardi di progetti sono stati individuati, approvati per la parte pubblica e in corso di accelerazione. E stiamo trovando i modi per restituire alle imprese 100 miliardi di crediti scaduti’. Sulla riforma del lavoro del ministro Fornero, Passera osserva che ‘si potrebbe rendere più incoraggiante e facile per le imprese assumere a tempo indeterminato e l’apprendistato puo’ essere valorizzato ancora’. Sul fronte politica il ministro esclude l’ipotesi di elezioni anticipate. ‘Non mi pare ci sia la volonta’ di mettere in difficolta’ l’Italia’ afferma. E aggiunge: ‘Credo che dopo il 2013 si tirnera’ alla situazione politica fisiologica, vorrebbe dire che saremo fuori dall’emergenza’. Bocciatura infine sull’ipotesi di un nuovo partito politico che riesumi la Democrazia cristiana, come auspica Casini. ‘Non credo che sarebbe una buona idea’ replica Passera.
