Il Giudice sportivo ha inflitto tre mesi di squalifica a Delio Rossi, ex allenatore della Fiorentina, per l’aggressione a Adem Ljajic nel corso del match tra i viola e il Novara.
"Ricevuta dal procuratore federale rituale segnalazione circa la condotta tenuta al 31′ del primo tempo dal tecnico nei confronti del calciatore serbo – spiega Gianpaolo Tosel -acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Sky e Rai) di piena garanzia tecnica e documentale; osserva che le immagini televisive documentano che, nelle circostanze segnalate, l’allenatore viola aveva provveduto alla sostituzione del calciatore n. 22 che, uscito dal terreno di gioco, nell’accomodarsi in panchina, non accettando evidentemente tale decisione, gli rivolgeva un ironico e provocatorio applauso, presumibilmente accompagnato da parole altrettanto non gradite. Il Rossi si lanciava repentinamente sul proprio calciatore, afferrandolo con il braccio sinistro e colpendolo ripetutamente con il braccio destro al volto, fintantoché alcuni collaboratori riuscivano, sia pure a fatica, ad allontanarlo dallo Ljajic".
"Il tecnico riprendeva quindi a svolgere la sua funzione – si legge nel comunicato – e la gara proseguiva regolarmente senza alcun intervento da parte dell’arbitro che, su richiesta di questo ufficio, dichiarava di ‘non aver visto quanto accaduto’.
Le immagini televisive, puntualmente e dettagliatamente confermate da quanto relazionato dai collaboratori della Procura federale, evidenziano quindi una condotta inconsulta, tanto violenta quanto imprevedibile, la cui gravità non può essere attenuata dalla tensione emotiva generata da una delicata fase agonistica".
La Fiorentina, per voce del presidente Andrea Della Valle, nell’immediato dopo-partita ha provveduto all’esonero di Delio Rossi. Al suo posto Vincenzo Guerini, ex team manager della società gigliata.