ATM, ennesimo incontro senza soluzione

A distanza di oltre due mesi dalla data fissata dal consiglio Consiglio Comunale, che fissava scadenze già non rispettate, indicata per la costituzione della nuova S.p.A. che si dovrà occupare per il prossimo futuro del trasporto pubblico locale e non solo, oggi, è stata presentata da parte dell’Amministrazione cittadina l’ennesima scatola vuota.

E’ questa la dichiarazione del segretario provinciale della Uiltrasporti Silvio Lasagni che oggi ha avuto, insieme alle altre Rappresentanze Sindacali, l’ennesimo incontro con l’Assessore alla mobilità Melino Capone.

Tanta confusione, ragionamenti ancora annebbiati, ed ipotesi ancora allo stato embrionale, rispetto al futuro dell’ A.T.M e dei 604 lavoratori dipendenti; Parte dei quali, ancora non si conoscono elementi certi, dovrebbero, a detta dell’assessore Capone, essere trasferiti in altre aziende del comune di Messina.

Nessuna soluzione ancora sulla problematica delle retribuzioni, nonostante le ultime promesse del Sindaco Buzzanca, salvo quella della prossima cessione del dodicesimo che sarà appena sufficiente per regolarizzare lo stipendio di marzo.

Sul tema dei trasferimenti si è avanzata anche l’ipotesi di un imminente confronto con l’Assessorato alle Infrastrutture ed ai Trasporti della Regione siciliana, con l’obiettivo di poter definire una volta per tutte l’iter relativo ai contributi regionali fermi a Palermo, sui chilometri percorsi e non solo; Su questo tema la Uiltrasporti ha più volte incalzato il Sindaco e lo stesso Assessore comunale. Non è più sopportabile, dichiara Silvio Lasagni, assistere allo scaricabarile tra Amministrazione cittadina e Regione Siciliana mentre i lavoratori dell’A.T.M. patiscono i mancati pagamenti delle retribuzioni; E’ necessario che il Sindaco si attivi affinché sia avviato un tavolo di concertazione presso la Regione Siciliana, con la presenza di tutte le parti interessate, unitamente a quella delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, allo scopo di ricercare possibili soluzioni alla annosa vertenza dell’A.T.M.