FRANCIA 2012: SARKò- HOLLANDE, SFIDA A ULTIMO VOTO

Piove anche per il secondo turno delle presidenziali francesi che vedono oggi alle urne 46 milioni di francesi per la scelta del settimo presidente della Quinta repubblica. Il socialista Francois Hollande è avanti nei sondaggi, ma il suo vantaggio sul presidente uscente Nicolas Sarkozy si era ridotto venerdì, secondo gli ultimi sondaggi ufficiali, a soli quattro punti (52% a 48%).
Primo dei due contendenti a votare, Hollande è arrivato attorno alle 10.30 nel seggio del suo feudo elettorale del centro della Francia, a Tulle, dove rimarrà – insieme con la compagna Valerie Trierweiler – per tutta la giornata in attesa dei risultati. Alla chiusura delle urne farà una breve dichiarazione sulla piazza della cittadina, quindi raggiungerà i socialisti a Parigi. Se avrà vinto, parteciperà alla festa alla Bastiglia. Sarkozy è andato a votare in un liceo del XVI arrondissement di Parigi insieme a Carla, lui un po’ teso, lei sorridente. E’ stato applaudito dai molti presenti e ha stretto le mani dei sostenitori. In serata, appuntamento alla Mutualite’, nel quartiere latino, dopo i risultati del voto. Fra gli altri protagonisti del primo turno, il centrista Francois Bayrou – che ha optato personalmente per Hollande rompendo con la tradizione del suo partito e suscitando polemiche – ha votato all’apertura del seggio a Pau, nell’ovest, mentre Jean-Luc Melenchon, del Front de gauche, ha messo la scheda nell’urna a Parigi ricordando che al secondo turno ‘si vota per eliminare’ il candidato che non si vuole vedere all’Eliseo. Nel suo caso, l’ ‘eliminato’ sarebbe Sarkozy. I seggi chiuderanno alle 18.00 in tutta la Francia, ma resteranno aperti fino alle 20.00 nelle grandi citta’. Un milione di francesi hanno gia’ votato da ieri nei Territori d’Oltremare e nei seggi all’estero. L’affluenza – 30,66% a mezzogiorno – e’ molto elevata e in aumento rispetto al primo turno, come tradizione. Non al livello, però, di quella record del ballottaggio del 2007, 34,11%. Al primo turno, il 22 aprile, Hollande è arrivato in testa con il 28,63% dei voti contro il 27,18% di Sarkozy. La chiave del voto di oggi sta nel comportamento degli elettori di Bayrou (9,13%) e di Marine Le Pen (17,90). Ne’ il centrista, ne’ la leader del Fronte nazionale (estrema destra) hanno dato esplicite consegne di voto, ma si sono esposti personalmente: Bayrou per il candidato socialista, la Le Pen per la scheda bianca. Se Hollande vincesse, diventerebbe il secondo presidente socialista della Quinta repubblica, dopo Francois Mitterrand che guido’ il Paese per due mandati di sette anni, dal 1981 al 1995. Sarkozy, che nel 2007 batte’ al ballottaggio la socialista Segolene Royal, allora compagna di Francois Hollande, sarebbe il secondo presidente a non essere confermato all’Eliseo dopo un mandato, dopo Valery Giscard d’Estaing, battuto nel 1981 da Mitterrand. Una vittoria di Sarkozy sarebbe in controtendenza con la situazione che si profila in diversi paesi europei, dove i governi non riottengono la fiducia degli elettori, essenzialmente per gli effetti della crisi finanziaria.