Senza dubbio la migliore Odysseus di tutta la stagione quella che ieri ha superato,in un PalaRussello letteralmente stracolmo, la Nova Basket Castellamare per 53-43.
Le ragazze di Ardizzone hanno dunque trovato il successo che riequilibra la serie, portandola sull’1-1 e rinviando a gara 3 il discorso promozione. Partita tiratissima e all’insegna di reciproci scambi di colpi proibiti sia dentro che fuori il pitturato ma comunque mai sfuggita di mano agli arbitri. Pronti via e sono le ospiti a piazzare il primo break (0-6) con Fazio e Laudicina, complice anche qualche disattenzione della retroguardia messinese. Immediata tuttavia la reazione Odysseus, con una superlativa Dominguez (top scorer del match con 15 punti) a seminare il panico tra le maglie della difesa nero arancio, recuperando un gran numero di palloni sia in attacco che in difesa. A ciò va aggiunta la lotta senza esclusione di colpi che Ferrara,Valenti e Sciliberto ingaggiano in difesa con Fazio, Laudicina e Vaccaro (buona anche la sua prova) mentre capitan Arigò (comunque 10 punti e tante belle giocate per lei)non ha vita facile al tiro, asserragliata nella morsa dei raddoppi sistematici avversari. Il confronto si fa avvincente oltre che discretamente spettacolare, con continui capovolgimenti di fronte che portano Arigò e Dominguez a cercare di sfondare in penetrazione mentre Valenti e Ferrara scaldano la mano dalla media, sicchè alla prima sirena è l’Odysseus a essere avanti di misura (15-13). Nel secondo quarto coach Ardizzone decide di ruotare qualche elemento visti gli intensissimi ritmi con cui la partita si evolveva, mandando in campo Gugliotta per Dominguez e utilizzando Urso come jolly alternandola ora con Sciliberto (che paga chili e centimetri a Vaccaro) ora con Ferrara. Le soluzioni si rivelano felici e tanto la play quanto la compagna danno il loro prezioso contributo alla squadra, fruttando alla fine 11 punti in due.Coach D’Anna si affida al gioco di Lo Porto e Fazio per tenere testa alle avversarie, nonostante adesso il gioco venga molto più frequentemente spezzettato dalle chiamate arbitrali. Arrivano così in un amen il terzo fallo di Valenti (sin lì perfetta in fase di copertura) su Fazio, il secondo di Arigò e il terzo di una Laudicina che più di una volta ,è apparsa in difficoltà sulle sortite offensive di Ferrara e Gugliotta.All’intervallo lungo si arriva sul +4 Odysseus (26-22) grazie ai liberi trasformati da Arigò, sempre più chiusa dalle avversarie. Il terzo periodo si apre all’insegna del nervosismo da ambo le parti data l’importanza della posta in palio: gioco duro, vibranti proteste e falli cattivi costringono gli arbitri a chiamare il quarto personale ad Arigò, un tecnico ad Ardizzone per proteste e un antisportivo a Laudicina, rea di aver sferrato un pugno a Gugliotta su una ripartenza.Si arriva così al 28′ con le due squadre cariche di falli e già da tempo in bonus quando l’Odysseus trova negli ultimi due giri di lancette punti pesantissimi dalle sue giocatrici di punta: Arigò riesce a penetrare segnando e subendo fallo, Dominguez recupera due palloni che capitalizza in entrata e con una tripla a fil di sirena che fa letteralmente saltare in aria il caloroso pubblico del Russello, inchiodando il tabellone sul +6 al 30′. Castellamare accusa il colpo e nell’ultima frazione le biancoblu prendono il largo, complice anche l’uscita dal campo per falli di Laudicina.Per un minuto addirittura le padrone di casa, in vantaggio di 18 punti, hanno avuto dalla loro non solo il risultato ma anche il fattore campo per gara tre, ma quest’ultima impresa è venuta meno per effetto della reazione trapanese che minuto dopo minuto ha rosicchiato (complice anche la stanchezza delle atlete locali) quei punti che hanno fatto si che la sirena finale arrivasse sul 53-43, rimandando la serie a Castellamare per la decisiva gara 3, in programma già mercoledì prossimo per gli ultimi 40′ che valgono la B. É stato un confronto intenso, duro ma sicuramente gradevole, giocato da due squadre che, vada come vada, meriterebbero entrambe il salto di categoria. All’Odyssseus, dopo aver perso gara 1, serviva il successo per risistemare le cose ed è andata così, con la possibilità di avere il fattore campo dalla propria in gara 3 sfuggita solo negli ultimi minuti. La Nova Basket, dal canto suo, non è riuscita a far valere la maggiore prestanza fisica come invece accaduto nella prima partita, non riuscendo ad arginare con la stessa efficacia del primo confronto Arigò e Dominguez.
Giuseppe Spanò