Nullo verbale redatto da vigile in borghese fuori servizio

Stop al vigile troppo zelante. Illegittimo il rilevamento dell`infrazione al codice della strada effettuato dall`agente della Municipale che si trova fuori dal servizio e in abiti civili. Lo stabilisce il tribunale di Camerino (Mc), sezione civile, con la sentenza 99/2012, pubblicata il 17 aprile e riportata dal sito Cassazione.net.

Accolto quindi il ricorso dell`automobilista multata: la sanzione scatta per un sorpasso scorretto, con tanto di doppia striscia continua, senza contestazione immediata da parte dell`accertatore. Totale della sanzione cancellata: oltre 300 euro. Ma attenzione: la decisione del giudice di pace è annullata perché bisogna distinguere fra i vari corpi delle forze dell`ordine: un conto sono carabinieri, polizia e guardia di finanza, un altro è la polizia municipale; i primi operano su tutto il territorio nazionale e devono ritenersi sempre in sevizio; gli appartenenti alla seconda, invece, rivestono la qualifica di agenti di polizia giudiziaria soltanto nell`ambito territoriale dell`ente di appartenenza e limitatamente al tempo in cui sono in servizio.

La prefettura, nella specie, dovrà pagare le spese di lite all`automobilista un po` troppo disinvolta. E ciò per la deformazione professionale della vigilessa inflessibile che, mentre si trova bloccata nel traffico nella sua vettura privata, decide di "punire" la manovra illegittima che avviene sotto i suoi occhi.