Il consigliere della terza Circoscrizione Libero Gioveni, che da tempo invoca dall’Amministrazione i necessari interventi di manutenzione straordinaria di molte strade cittadine con i fondi dell’ecopass, chiede al Sindaco Buzzanca di fare definitivamente chiarezza su tempi, modi, luoghi e finalità di impiego dei preziosi proventi della tassa d’attraversamento.
L’intervento di Gioveni nasce dal fatto che, nonostante il Sindaco abbia annunciato negli ultimi giorni che le casse di Palazzo Zanca dispongano della considerevole somma di 1 milione di euro raccolta attraverso l’ecopass, quanto accaduto il 24 gennaio scorso non da certezze assolute su quanto promesso dal primo cittadino!
Forse non tutti sanno che, infatti – evidenzia il consigliere – quel 24 gennaio era stata già esitata una gara d’appalto dell’importo di 600.000 euro lorde, che rappresentavano la somma raccolta grazie agli incassi dell’ecopass alla data del 18 novembre 2011.
Ebbene, incredibilmente e (perché no) scandalosamente, le buste rimasero chiuse perché “improvvisamente” ci si accorse che mancava l’impegno di spesa, per cui quella gara di fatto si rivelò un classico “flop”!
Ora, atteso che l’avvento dell’ecopass ha certamente avviato la legittima “missione” risarcitoria per la città da decenni “violentata” dal traffico gommato pesante, appare altresì scontato riconoscere che dei simili introiti costituiscano di fatto ormai l’unica fonte economica che può consentire all’Amministrazione di rendere più sicure e decorose le nostre strade.
Ecco perché – secondo Gioveni – non c’è tempo più da perdere, ecco perché occorrerebbe redigere un cronoprogramma degli interventi, che tra le altre cose non è stato affatto concordato con le Circoscrizioni nonostante le reiterate richieste d’intervento provenienti da più parti!
Il decoro delle nostre strade, ma soprattutto la sicurezza dei cittadini – insiste il consigliere – non possono più essere considerate un “optional” e l’imbarazzante episodio del 24 gennaio dimostra che questa Amministrazione manca di una seria e attenta programmazione!
Arterie fondamentali come il viale Europa (in particolare la corsia mare-monte), la disastrata via Baglio (che costeggia il Gran Camposanto e che collega il versante di Bordonaro e dintorni con il centro), la via Del Santo, la via Gerobino Pilli a Camaro S. Paolo (martoriata dal passaggio dei Tir di una ditta di trasporti che se ne serve per recarsi nella propria sede ubicata a Messina Due), la via Comunale Camaro (nel tratto compreso fra l’incrocio con la via Santa Marta e l’intersezione semaforica per Camaro S. Luigi), sono soltanto alcune delle zone della terza Circoscrizione che necessiterebbero di urgenti interventi!
Insomma – conclude Gioveni – si passi finalmente dalle parole ai FATTI!