Egregio Direttore,
che Bel Paese è l’Italia! Ogni giorno ci riserva una sorpresa, anche se purtroppo non proprio edificante. Ier l’altro l’attentato, ieri il terremoto, oggi l’amena proposta dell’ex-premier del PRESIDENZIALISMO ALLA FRANCESE! Il funambolo invece di star zitto dopo tutti i guai che ha combinato alza ancora la cresta e insieme al suo fido scudiero Alfano, detto anche “la Voce del Padrone” (al binomio B&B miseramente fallito si è sostituito ora quello B&A) lancia questa nuova bella trovata per cercare di rimontare in sella. Crede forse che gli Italiani siano proprio tutti coglioni? Che abbocchino ancora e che non pensino che lui pensi di ritagliarsi per sè quel posticino di Presidente che vorrebbe fosse creato? Ma ci prende tutti per allocchi? Non si vergogna (già, ma la vergogna non è il suo forte) per i danni che ha fatto in passato? Pensa forse di poter risorgere e di tornare a sgovernarci? Meno male che c’è ancora qualche politico che blocca sul nascere queste sue velleità senili! Pensi a divertirsi con le sue escort ed a difendersi nei tanti processi che ha in corso! Si ritiri dalla politica, è ormai uno ZOMBIE! E se da solo non se ne rende conto, cerchino di farglielo capire i suoi pretoriani (ma già, dimenticavo, quelli sono capaci solo di osannarlo e fargli la claque). Piuttosto che a concentrare il potere nelle mani di pochi si pensi a distribuirlo meglio nelle mani di più persone e a introdurre quei MECCANISMI DI DEMOCRAZIA DIRETTA E DI CONTROLLO già da me auspicati in precedenti lettere, l’ultima del 24/5 (IL VOTO, proposta per una modifica costituzionale) in cui proponevo il ricorso ogni 12 – 18 mesi a REFERENDUM POPOLARI per confermare o bocciare i Governi in carica, in modo da poterli controllare meglio e mandarli a casa in caso non rispondano più alle esigenze e alle aspettative dell’elettorato, senza attendere la scadenza naturale del loro mandato.
Grazie per l’ospitalità
Giovanni Dotti