Nuovo clamoroso sviluppo dell’inchiesta calcioscommesse, con l’arresto del capitano della Lazio Stefano Mauri e dell’ex calciatore del Genoa Omar Milanetto attualmente in forza al Padova calcio. Decine di perquisizioni sono in corso da parte della Polizia di Stato e 5 arresti sono anche stati effettuati in Ungheria.
Il difensore della Nazionale Domenico Criscito (attualmente in forza allo Zenit di San Pietroburgo) risulterebbe tra gli indagati per associazione a delinquere finalizzata alla frode e alla truffa sportiva nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscommesse.L’avviso di garanzia gli sarebbe stato consegnto questa mattina intorno alle 6.30 al ritiro degli azzurri a Coverciano (Firenze) dalla polizia, che avrebbe anche effettuto nei suoi confronti una perquisizione. Proprio questa mattina a Coverciano è prevista la diffusione della lista di convocazione dei 23 calciatori della Nazionale in vista di Euro 2012.
Da quanto è possibile apprendere, dalle indagini coordinate dal Procuratore capo Roberto Di Martino che hanno portato al nuovo blitz di questa mattina, emergerebbe che il 10 maggio dell’anno scorso (quattro giorni prima della partita Lazio-Genoa), Criscito (che allora giocava con i Grifoni) avrebbe partecipato ad un incontro in un ristorante del capoluogo ligure, con Giuseppe Sculli (allora in forza alla Lazio), con due capi ultras rossoblù e con un pregiudicato bosniaco. Anche Sculli risulta tra gli indagati e, sempre da quanto è trapelato, il Gip di Cremona Guido Salvini che ha firmato le ordinanze, non avrebbe accolto per lui la richiesta di arresto formulata dalla Procura.
Indagato pure l’allenatore della Juventus Antonio Conte per le rilevazioni di Carobbio quando Conte allenava il Siena. In totale quasi 150 le persone indagate con la polizia che ta effettuando perquisizioni in tutta Italia nell’ambito dell’ultima tranche dell’inchiesta Last bet. Nel mirino dell’indagine una serie di partite del campionato 2010-2011 tra seria A e serie B tra le quali Napoli-Sampdoria 4-0, Bari-Brescia 2-2, Bari-Sampdoria 0-1, Palermo-Bari 2-1, Lazio-Genoa 4-2 e Lecce-Lazio.
L`operazione odierna costituisce una nuova tranche dell`inchiesta, sempre condotta Polizia di Stato di Cremona coadiuvata dal Servizio Centrale Operativo (SCO), conclusasi, lo scorso dicembre con la cattura di 17 altri indagati, tra i quali i giocatori ed ex giocatori di calcio Carlo Gervasoni, Filippo Carobbio, Alessandro Zamperini e Luigi Sartor. In una prima fase, nel giugno 2011, erano state tratte in arresto altre 16 persone, tra cui l`ex calciatore "Beppe" Signori e gli altri calciatori Marco Paoloni, nonché Vincenzo Sommese e Marco Micolucci.
Tra i destinatari dei provvedimenti restrittivi sono compresi giocatori ed ex-giocatori italiani, risultati essere coinvolti nel fenomeno del calcio-scommesse, alcuni dei quali militano nella massima serie calcistica.
Sono in corso di esecuzione – informa la Polizia di Stato – anche 30 perquisizioni domiciliari nei confronti di altrettanti indagati, a titolo diverso, per i suddetti reati, deferiti in stato di libertà. Si tratta di calciatori di serie A e serie B, tecnici e dirigenti di società professionistiche (anche della Massima Serie) coinvolti nelle indagini.
Per conto del gruppo criminale transnazionale, i giocatori italiani – militanti in serie A, B, LEGA PRO, avrebbero agito, a vario titolo, come referenti del sodalizio transnazionale sul territorio italiano per la combine delle partite di calcio.
Tra gli arrestati MAURI Stefano, calciatore , capitano della S.S. LAZIO e MILANETTO Omar, già calciatore del GENOA, attualmente in forza al PADOVA calcio.
Arresti si stanno effettuando anche in Ungheria nei confronti di 5 esponenti del gruppo criminale transnazionale facente capo al boss singaporiano TAN SEET ENG, colpito da provvedimento restrittivo, nel dicembre scorso, e ritenuto il capo dell`organizzazione internazionale dedita al match fixing.