Il CUS Messina conquista la promozione in DNC

Il CUS Messina, dopo un anno intenso e ricco di successi, ottiene l’ultima e più bella vittoria della stagione conquistando la promozione in Divisione Nazionale C, coronamento di una stagione fantastica, iniziata con la vittoria della Coppa Sicilia. Tutto troppo facile, in gara 3, contro la Polisportiva Mario Mura Canicattì, con i ragazzi di coach Sidoti che mettono in campo tutta la loro voglia di vincere e buttarsi alle spalle una settimana di polemiche per il caso Mumuni. La risposta arriva dalla squadra, dalla società e dagli oltre 500 tifosi presenti al “PalaNebiolo” (record stagionale), che indossano una maglia dedicata al ventinovenne inglese con le scritte “Voglio la pelle nera” e “Walid è mio fratello”. Dopo tantissime vittorie e una sola sconfitta, proprio in gara2 contro gli agrigentini, quella di ieri è stata la classica partita senza storia: netta la superiorità del CUS Messina e il divario tecnico rispetto alla formazione dell’allenatore – giocatore Beto Manzo. I messinesi, in avvio, sono già avanti 10-0 con cinque punti di Contaldo, due di Gullo e una tripla di Mumuni, che risponde così alle polemiche e ringrazia quanti lo hanno sostenuto in questa settimana. Di Sosnovskis, dopo oltre due minuti, i primi punti per gli ospiti. Il CUS Messina vuole stravincere e non si concede errori: Rivero (12 punti) e Gullo (29 punti con ben 9 triple) sembrano non sentire la stanchezza dopo le cinque partite consecutive dei Campionati Nazionali Universitari. La differenza di punteggio è già netta nel primo tempo (29-9; 34-13) e solo Gambino (migliore realizzatore ospite con 22 punti) cerca, da tre, di ridurre un divario incolmabile. Canicattì non riesce a frenare la furia dei padroni di casa e il primo tempo si chiude sul 41-17. Ancora il play messinese apre il secondo tempo con una tripla, quindi i canestri di Rivero e Mumuni doppiano quelli agrigentini (48-24) e si va all’intervallo lungo sul +32 (63-31). Gli ultimi due quarti servono solo per incrementare il punteggio: il CUS non si accontenta, attacca e chiude il terzo tempo con uno schiacciante 80-47 e, nell’ultimo, continuano a dare spettacolo, toccando, con due punti di Rivero, massimo vantaggio del match: +38 sul 96-58. Nel finale, coach Sidoti manda in campo tutto gli uomini a disposizione: escono tra gli applausi Contaldo, Zaccone, Rivero, Mumuni e Gullo per Mirenda, Magistro, Trischitta, Sidoti e Squillaci… e comincia la festa.