mi spiace deludere gli ottimisti, ma concordo pienamente con quanto espresso dall’illustre prof. Zanzi nel bellissimo articolo “L’Europa è incapace di farsi Stato” apparso su “La Prealpina” di domenica 3 giugno u.s., anche se dissento amaramente dal suo auspicio finale per un futuro governo federalista europeo, perché NON SI FARÀ MAI! L’EUROPA UNITA in una FEDERAZIONE è destinata a restare, a mio modesto avviso, una UTOPIA nella mente di pochi intellettuali “illuminati”, come già Altiero Spinelli e i suoi emuli, tra cui appunto il prof. Zanzi (che da decenni si batte, ahimè! tra l’indifferenza generale, per questa nobile idea).
La realtà di ieri e di oggi e il nostro troppo breve corso della vita “spem nos vetat inchoare longam” (ci vieta di cullare troppo lunga speranza, direbbe Orazio). Ieri questa speranza la infranse la Francia, che si oppose alla C.E.D. (Comunità Europea di Difesa) bloccando la costituzione di una forza militare europea sovranazionale, oggi è la Germania risorta e unita che insieme ad altre nazioni impedisce la formazione di una unione europea politico-economico-finanziaria, con Parlamento, leggi e Giustizia comuni, che vada oltre quella monetaria e commerciale attualmente scricchiolante. E si continuerà ancora così nel prossimo futuro, perché nessuno è disposto a perdere neppure in parte la propria “sovranità nazionale” (anche se anacronistica ormai in un mondo globalizzato, ma che tutela assai bene interessi particolari e privilegi di casta cui élites politico-economico-sociali ben consolidate all’interno dei vari Stati non vogliono assolutamente rinunciare). Quindi meglio non farsi illusioni, probabilmente ci stiamo suicidando con le nostre stesse mani, ma nessuno sarà mai disposto a perdere quel poco o tanto che è riuscito più o meno lecitamente e con tanti sforzi a conquistare. Lo abbiamo visto anche all’interno degli Stati, dove negli ultimi decenni sono emerse formazioni ultranazionaliste e territorialiste, figuriamoci se sarà possibile (anche se sarebbe vantaggioso per tutti, soprattutto in termini economici) azzerare alcune funzioni (politiche, finanziarie, fiscali e giuridiche) degli Stati nazionali per trasferirle ad una FEDERAZIONE EUROPEA! Resta comunque lecito pensarci e … sperare, come in un bel sogno, anche se razionalmente sappiamo che non potrà realizzarsi MAI ! Scusatemi il pessimismo, ma cerco di stare coi piedi per terra e di lasciare ad altri le belle illusioni. Concludo invitando alla lettura di una mia lettera, che segue, con alcune considerazioni sui difetti della politica e della società attuali che si ergono come macigni sulla strada di ogni possibile rinnovamento.
Ringrazio per l’accoglienza
Giovanni Dotti