Egregio Direttore,
dopo qualche giorno dall’avvenuto terremoto che ha così duramente colpito l’Emilia Romagna abbiamo assistito e assistiamo tuttora a innumerevoli appelli, lanciati dai presentatori di telegiornali e di altre trasmissioni, che invitano i telespettatori ad inviare al n. 45500 un messaggio SMS con telefonino o a chiamare da un telefono fisso per donare due Euro pro terremotati. Gli Italiani sono teneri nell’animo, hanno il cuore in mano (ma solo quelli del ceto medio basso) e come al solito aderendo in tanti si raggiunge anche un considerevole importo; si spera solo che arrivino a destinazione e se ne faccia buon uso.
Non sarebbe stato più giusto, più corretto, più equo che avessero rivolto l’invito a versare ben altre somme a cominciare da chi ne tanti ? A esempio avviare una sottoscrizione pubblicando una lista con i nomi di coloro che hanno un reddito più elevato, da lavoro, consulenze, incarichi, pensioni o altro? E’ encomiabile l’esempio lanciato dal conduttore-cantante Pupo durante la sua trasmissione radiofonica “Attenti a Pupo!”, annunciando di aver devoluto un obolo personale di mille Euro pro-terremotati. Ma quanti veri “paperoni” l’hanno seguito o lo seguiranno ? Un esempio per tutti : se il bravo Pupo con il suo reddito può fare una beneficenza di mille euro, quanto potrebbe erogare il sig. Mauro Santinelli (ex amministratore Telecom) che percepisce una pensione mensile di 90.000 Euro oltre ai gettoni di presenza per i successivi e attuali nuovi incarichi ? E come lui tanti altri illustri personaggi pubblici e privati, fruitori di appannaggi o contratti milionari (es.: Fazio. Ferrara. Clerici, Conti, Vespa , molti calciatori, ecc.): si potrebbe così compilare un elenco di migliaia di soggetti che potrebbero veramente aiutare i terremotati senza accusare alcuna sofferenza. Inoltre darebbero un aiuto anche a tanta altra gente disoccupata che lavorerebbe per la ricostruzione.
Chiudo ricordando l’iniziativa intrapresa dal Sindaco di Comerio (VA), Silvio Aimetti, e dalla sua Giunta che hanno deciso di devolvere ai terremotati il 25% della loro retribuzione del mese di
giugno ed hanno lanciato un appello a tutti gli Amministratori Pubblici a fare altrettanto. Tale invito sarebbe opportuno estenderlo anche ad altre Istituzioni e Fondazioni private, come Banche, Assicurazioni, Finanziarie, ecc. Complimenti per la bella iniziativa di PUPO e del SINDACO di COMERIO, che – guarda caso – appartiene a una lista civica.
Grazie per l’attenzione.
Martino Pirone