UNIMPRESA, ALLARME CREDITO, FINANZIAMENTI DIMEZZATI

Unimpresa lancia l’allarme rosso sul credito alle imprese italiane e parla di ‘finanziamenti dimezzati’. Secondo lo studio, relativo al primo quadrimestre del 2012 e realizzato attraverso un sondaggio a campione tra le 130.000 associate di Unimpresa, il ritmo degli impieghi bancari è drasticamente rallentato, peggiorando una tendenza in atto già nella seconda metà del 2011. In generale, spiega la nota, si assiste a un crollo attorno al 50% dei finanziamenti degli istituti alle aziende. La stretta delle banche risulta omogenea in tutti i settori produttivi, con alcuni picchi negativi nell’edilizia e nel commercio. Nel primo caso si scontano gli effetti della bolla immobiliare e del rallentamento delle vendite di appartamenti, specie quelli di nuova costruzione. I commercianti, invece, risentono delle difficoltà causate dal calo dei consumi. Cala il fatturato e di conseguenza si riducono i margini per le linee di credito. Le indicazioni recenti della Banca d’Italia, secondo cui ci sarebbe stata una inversione di tendenza nell’ultimo periodo, secondo Unimpresa ‘evidentemente non tengono conto della frammentata realtà dell’economia del nostro Paese: probabilmente i canali bancari sono stati parzialmente riaperti per i grandi gruppi industriali, ma di sicuro il denaro non è arrivato alle micro e piccole e imprese che rappresentano il tessuto produttivo italiano’. Quindi, a giudizio dell’associazione, ‘la nuova liquidità della Banca centrale europea recentemente annunciata da Mario Draghi stavolta deve necessariamente essere destinata a sostenere il credito bancario per le impresse’.