
E’ il Politecnico di Torino l’università italiana con un "premio" ministeriale più alto, in percentuale, rispetto allo stanziamento ordinario. Per il 2012, infatti, riceve più di 26 milioni di premio, il 20,90% del totale dei finanziamenti assegnatale per il 2012 che ammontano a quasi 125 milioni. In fondo alla "classifica", invece, l’Università di Messina, con quasi 14 milioni di euro di premio, il 9,03% del totale dei finanziamenti (154,7 milioni). In realtà i premi maggiori in termini assoluti vanno quest’anno all’università La Sapienza di Roma (67 milioni ) e all’università di Bologna (63 milioni), ma la percentuale sul totale dei finanziamenti è di gran lunga inferiore, rispettivamente il 12,93% e il 16,30%. Al secondo posto della classifica "premiale" c’è un altro Politecnico, quello di Milano, che sebbene riceva una quota base del fondo più sostanziosa dell’omologo torinese (poco più di 165 milioni) vede il suo premio incidere per il 16,75% sul finanziamento. Ogni anno il Ministero assegna una parte del Fondo di finanziamento ordinario (FFO) agli atenei migliori, sulla base di criteri di merito che riguardano la qualità dell’offerta formativa e i risultati dei processi formativi e la qualità della ricerca. Questa parte "premiale" del Fondo, che inizialmente era del 7%, negli anni è aumentata arrivando, nel 2012, al 13,90% del totale. In tutto dunque, le università più meritevoli si dividono quest’anno un premio di circa 910 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere a una quota base di Fondo di circa 5 miliardi e 300 milioni, per un totale di 6 miliardi e mezzo circa.