Sport e razzismo: lo sport sociale presenta le nuove iniziative

Giovedì 21 giugno alle ore 10.15 a Roma, presso la sala Peppino Impastato di Palazzo Valentini, interverranno Vincenzo Manco – Vicepresidente Uisp, Bart Ojien – Unità Sport Commissione Europea, Mauro Valeri – Unar e Daniela Conti – coordinatrice progetto MIMoSA. Coordina Carlo Paris (Raisport).

MIMoSA: Migrant’s inclusion Model trough Sport for All (Modelli di inclusione dei migranti attraverso lo sportpertutti) è un progetto promosso dall’Uisp e finanziato dall’Unione Europea attraverso il bando per le “Azioni preparatorie nel campo dello sport”. Verranno presentate le linee guida, utilizzabili da enti pubblici, associazioni sportive e chi altro abbia interesse a consultarle per mettere in atto interventi in cui lo sportpertutti sia vettore di inclusione delle comunità di migranti. Le linee guida sono state elaborate anche mediante l’analisi di alcuni “casi di studio”: nello specifico, il Mundialito di basket per l’inclusione sociale, organizzato in Spagna dalla Fondazione RDYC, e l’esperienza romana del touch rugby femminile, organizzato dall’associazione Liberi Nantes, la prima in Italia a dare spazio a ragazzi e ragazze rifugiate nel nostro paese.
In questa occasione verranno presentati i Mondiali antirazzisti, che si svolgeranno dal 4 all’8 luglio a Bosco Albergati (Mo). L’evento, organizzato ogni anno dall’Uisp, vede la partecipazione di centinaia di squadre di calcio, 50 nazionalità rappresentate, 5.000 persone insieme nel segno del dialogo e del rispetto. Tornei di calcio, basket, pallavolo, cricket. Il ricavato verrà destinato alle popolazioni vittime del terremoto dell’Emilia, Lombardia e Veneto.